Tra Bagatto e Papessa

Tra Bagatto e Papessa TAROCCHI INTAGLIATI DA CLIZIA Tra Bagatto e Papessa Ad accompagnare le ventidue carte dei Tarocchi, dette anche trionfi o arcani, intagliati da Clizia per le edizioni «d'arte e suggestione» pheljna — una realizzazione d'arte di Ferrerò, stampatore In Romano Canavese — è Attilio Boccazzi-Varotto che, con un tono tra l'Incredulo e lo svagato, narra d'un piccolo paese mitteleuropeo chiamato Tarocanla. Com'è facile Intuire si tratta della patria stessa dei. Tarocchi, governata da una monarchia rotante, affidata a quattro re che regnano a turno, mentre In realta 11 potere è delegato ad una sorta di dittatore matto, che veste come un menestrello ed è chiamato Skus. L'Intero paese, e massimamente 1 personaggi che l'abitano — dai mangiatori di fuoco che s'incontrano negli scompartimenti ferroviari, alla moglie dei re di bastoni che, come quella del re di cuori del Paese delle Meraviglie, è «di pessimo carattere e violenta d'animo» — appaiono avvolti da un'aura fatta di mistero e stranezza Insieme. Né vi si temono 1 luoghi comuni: con un re di spade che 'adora la guerra* mentre la reggenza del re di coppe si risolve in una serie di «impubi alla coltivazione della vite, all'enologia in genere e addirittura a culti dionisiaci*, la licenziosità del quali sarebbe tuttavia la causa prima della scontentezza d'una regina dal volto di •beghina confessa*. Ma altri notabili — dal Bagatto alla Papessa—conservano titoli di cui. s'è invece persa memoria delle loro funzioni, anche se Clizia non esita a ritrarre 11 Bagatto seduto al deschetto, come un ciabattino, ma senza far uso degli arnesi che formano un po' la sua insegna. Con risoluto piglio xilografico e un'inventiva che, pur nel rispetto d'una tradizione, ha un vigore tutto suo, puntualmente l'artista evoca quindi gli emblemi degli altri «arcani maggiori» facendone in fondo altrettanti •accidenti* celesti»: dalla Luna — cui i cani continuano ad abbaiare, mentre è invocata dagli amanti ed è pazientemente attesa per l'imbottigliamento del vino — alle Stelle, col Sole e la Forza pronta a misurarsi col leone; con la Giustizia armata di bilancia, tra Va solo di tromba dell'angelo del Giudizio e la Morte che miete al pari teste di re e di poveri. Alla fine sarà però sempre l'Angelo a prendere 11 Mondo. n prezioso volume è regolarmente in libreria. an. óra. «Le stelle» è il particolare di un tarocco di Cli/ia

Persone citate: Attilio Boccazzi-varotto

Luoghi citati: Romano Canavese