Burro-truffa a Genova

Burro-truffa a Genova Burro-truffa a Genova Era destinato alla Turchia e la Cee aveva pagato 3 miliardi - Sequestrate nulle tonnellate GENOVA — Gli agenti della Guardia di Finanza di Genova hanno sequestrato più di mille tonnellate di burro introdotto in Italia di contrabbando. La grossa partita di burro, proveniente dall'Olanda è stata bloccata nel porto di Genova dove era giunta via mare accompagnata da documenti comunitari formalmente regolari ma risultati falsi Alla scoperta del traffl- co gli agenti della Guardia di Finanza sono giunti dopo la segnalazione dì ingenti quantitativi di prodotti agricoli comunitari in eccedenza e per i quali non era stata chiarita la destinazione. Una perquisizione nei magazzini del porto ha permesso la scoperta del colossale quantitativo di burro: 1 documenti falsi non hanno retto all'attento controllo. Per quanto riguarda il burro olandese gli agenti della Guardia di Finanza hanno accertato che era stato esportato dai Paesi Bassi verso la Turchia, beneficiando della restituzione dèi diritti previsti per agevolare le esportazioni di prodotti agricoli comunitari verso Paesi terzi: in tutto circa tre miliardi In realtà 11 burro in Turchia non 6 mal arrivato, ma è stato «dirottato» verso l'Italia dove sarebbe stato venduto regolarmente come prodotto sottoposto a libera circolazione Cee e quindi esente dal pagamento dei prelievi previsti per 1 prodotti non comunitari Un doppio guadagno per gli ideatori del contrabbando. Gli agenti del compartimento doganale della Guardia di Finanza di Genova stanno ora svolgendo indàgini per giungere all'identificazione degli ideatori e dei responsabili della colossale truffa.