Il boss parla solo siciliano

Il boss parla solo siciliano Al maxiprocesso di Palermo la deposizione di Badalamenti negli Usa Il boss parla solo siciliano PALERMO — Al maxiprocesso alle cosche mafiose del Palermitano, che è ripreso ieri mattina nell'aula-bunker del carcere dell'Ucciardone, sono giunti i plichi sigillati con 1 verbali di interrogatorio del boss di Cinisi Gaetano Badalamenti resi a New York nell'ambito del processo della cosiddetta •pizza connection». La stesura del verbali dell'interrogatorio, reso in stretto dialetto siciliano, hanno comportato un duplice lavoro di traduzione: prima in inglese e successivamente in italiano. Gaetano Badalamenti dichiarò, nel corso del suo interrogatorio, di non aver mai tradito e di non avere alcuna intenzione di ammettere alcuna circostanza che possa ritorcersi contro di lui. Accusato dalTFbi e dal procuratore distrettuale di New York Rodolph Giuliani di avere gestito in prima persona il colossale traffico di eroina tra la Sicilia e gli Stati Uniti un traffico soprannominato appunto della •pizza connection», Badalamenti durante la sua lunga deposizione, si è rifiutato di rispondere alle domande della corte statunitense appellandosi al quinto emendamento della costituzione americana Le evidenti reticenze dell'imputato sono state sottolineate dalla Corte di giustizia di New York che ha Invitato la giuria a tenerne significativamente conto. Molto dettagliate sono state, in particolare, le domande rivolte a Gaetano Badalamenti sul -racket della droga». C'è da ricordare che 11 boss di Cinisi, secondo l'accusa, avrebbe introdotto eroina negli Stati Uniti per ben quattro miliardi di dollari Terminale della rete di trafficanti di sostanze stu¬ pefacenti sarebbe stata una catena di pizzerìe in varie città americane, dalla costa atlantica al Pacifico. Dopo l'arresto di Badalamenti avvenuto a Madrid nell'aprile del 1984, Fbi e squadra mobile di Palermo hanno ricostruito i canali del traffico della droga e del riciclaggio del narcodollari, investiti In Spagna e depositati in alcune banche svizzere. L'arrivo a Palermo dei verbali degli interrogatori di Badalamenti la cui posizione nel maxiprocesso era stata stralciata, eviterà quasi certamente la trasferta negli Stati Uniti della Corte d'Assise. La prima udienza del 1887 (è la 130* dall'inizio del maxiprocesso) è stata in gran parte incentrata sulla lettura degli interrogatori dell'imputato Salvatore Anselmo.

Persone citate: Badalamenti, Gaetano Badalamenti, Rodolph Giuliani, Salvatore Anselmo