«Libereremo i detenuti arabi»

€€ Libereresti® i detenuti carabi » Minacce da Beirut contro il direttore del carcere di Spoleto €€ Libereresti® i detenuti carabi » BEIRUT — Un comunicato con allegati 1 ritratti di due giovani mediorientali è stato recapitato ieri all'ufficio Ansa di Beirut. Nel documento — che reca la firma di un'organizzazione sconosciuta, 1 «Leali di Dio» — si rivolgono minacce al «governo italiano, e al «direttore della prigione di Spoleto» per aver .maltrattato i nostri compagni: Il gruppo annuncia •ogni e qualsiasi iniziativa o azione di fuoco» per ottenere «la liberazione dei compagni: In particolare, secondo gli inquirenti i terroristi di cui 1 «Leali di Dio» chiedono la liberazione sono gli arabi arrestati nel maggio '84 dalla Guardia di Finanza all'aeroporto «Leonardo da Vinci»: nel bagagli nascondevano tre chili di esplosivo. I «Leali di Dio» minacciano di impartire al direttore del carcere di Spoleto «una lezione che non dimenticherà» se «continuerà ad infliggere» un trattamento 'disumano e terroristico» ai 'nostri fratelli: 'Siamo disposti a intraprendere in Libano e nel mondo intero — avvisa la fantomatica organizzazione — qualsiasi iniziativa per il rilascio dei nostri fratelli». II comunicato è stato lasciato davanti al portone dell'edificio dove ha sede l'ufficio dell'Ansa. Al documento, scritto a macchina in arabo su un foglio solo, 1 «Leali di Dio» hanno unito le fotocopie dei ritratti aunghi 30 centimetri disegnati a mano) di due giovani Uno ha 1 capelli lunghi 1 baffi e un'età apparente ■ di circa 25 anni L'altro, sorridènte, ha la barbetta n direttore del carcere di Spoleto, Massimo De Pascalis, ha smentito che all'interno della casa penale siano stati maltrattati i detenuti Nella struttura penitenziaria sarebbero ospitati attualmente una decina di detenuti arabi fra cui i responsabili del dirottamento della «Achille Lauro» e altri terroristi libanesi.

Persone citate: Achille Lauro, De Pascalis, Leonardo Da Vinci

Luoghi citati: Beirut, Libano, Spoleto