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Delitti firmati con il Dna Impronte genetiche: lite polizia-industria inglese Delitti firmati con il Dna LONDRA — Per dare la caccia a un maniaco omicida la polizia britannica sta sperimentando un metodo scientifico nuovo, quello delle «impronte genetiche», attendibili come quelle digitali, ma più appropriate in certe ricerche. Una grande industria chimica però si è opposta: sostiene di avere diritto di esclusiva mondiale sul nuovo procedimento. La controversia vede 17ci (Imperiai Chemical Industrien, un colosso chimico) contro 11 ministero dell'Interno e la polizia del Lelcestershire. All'origine vi è la decisione di sottoporre a un «censimento genetico» gli abitanti di 3 villaggi per cercare di fare luce su 2 delitti. Il primo è avvenuto 3 anni fa. Lynda Mann, di 15 anni, frequentava la scuola media del villaggio di Lutterworth. Abitava a Narborough, piccolo Comune) della zona. Tornava a casa quando venne violentata e strangolata. Nell'agosto scorso a un'altra studentessa quindicenne dello stesso paese, toccò la medesima sorte: Dawn Ashworth. residente a Enderby. Oli Investigatori non hanno dubbi: l'assassino è uno solo. La scientifica è riuscita a ricostruire la sua «identità genetica». Il nuovo metodo di indagine è fondato su una scoperta di Alex Jeffreys, ricercatore dell'università di Leicester. Jeffreys ha trovato nel sangue umano particelle cui ha dato 11 nome di .minisatelliti.: sono formate dal Dna, l'acido desossiribonucleico che determina le caratteristiche genetiche umane. L'analisi dei .minisatelliti» consente di stabilire la paternità di un Individuo, poiché alcune caratteristiche sono trasmesse di padre in figlio. E' possibile inoltre prendere una «impronta genetica» in base alla quale una persona può essere identificata con la stessa certezza che si ottiene dalle impronte digitali. Alla scoperta del dottor Jeffreys deve la libertà Richard Buckland, portantino di ospedale di 17 anni accusato dell'uccisione di Dawn Ashworth, scagionato dal risultati delle analisi del sangue e della saliva. Arrestato poco dopo 11 delitto, Buckland è stato scarcerato 11 mese scorso e gli investigatori hanno avuto un'idea: sottoporre agli stessi esami che hanno provato la sua innocenza tutti i 2 mila uomini tra 116 e 1 34 anni nei villaggi di Lutterworth, Narborough ed Enderby. il «censimento genetico» è cominciato il 2 gennaio e centinaia di volontari si sono presentati per 11 prelievo. Ma a questo punto è intervenuta Vici, che qualche tempo fa aveva firmato un accordo con Jeffreys per sfruttare in esclusiva le applicazioni della sua scoperta.