Alfa-Lancia tra passato e futuro

Alfa-Lancia tra passato e futuro Alfa-Lancia tra passato e futuro Gli aggettivi che si usano solitamente per indicare le annate del vino, tipo • buona», «grande», -^eccezionale-, stavolta sono dirottati sull'automobile. Il 1986 è stato un anno generoso: boom di véndite in Europa, boom in Italia, le Case che stavano bene, ora vanno a' gonfie vele e chi zoppicava si va, con ■maggiore o minore slancio, riprendendo e alimenta nuove sperarne per il futuro! Le previsioni di gualche anno fa sono sconvolte, i mercati appaiono in crescita, le auto diventano sempre più belle, comode, sicure. Aumentano le prestazioni, ma diminuiscono i consumi. E' il frutto dell'innovazione tecnologica, dell'elettronica e, naturalmente, della sfida tra le Case europee, sottoposte a una duplice pressione: da un lato, quella interna, dall'altro quella proveniente dal Giappone. In questa sfida il 1986 è stato estremamente buono per il mode in Italy. Il Gruppo Fiat si è sviluppato in Italia e all'estero, ha confermato le positive tendenze emerse in passato e si è mantenuto al vertice tra i costruttori euro¬ pei, offrendo una bella prova di continuità. Al record di vendite interne si è accompagnato un grande successo nelle esportazioni: la sola Fiat ha incrementato le proprie vendite europee di circa il 14% (390 mila vetture). Un importante segnale per le prossime battaglie. Gli Anni Ottanta stanno finendo e quelli Novanta si annunciano ancor più com~ battuta, specie se l'attuale ciclo positivo dell'auto subirà una inversione di tendenza. Ma non ci sono soltanto questi elementi nel bilancio degli scorsi dodici mesi: l'86 ha aperto nuovi orizzonti alla Fiat con l'acquisizione dell'Alfa Romeo e la creazione della società Alfa-Lancia. Un'operazione che appare il fatto più importante dell'anno appena concluso e che segnerà in modo notevole anche V87. Per la Fiat un ragguardevole impegno finanziario e tecnico, ma anche una eccitante impresa, con la prospettiva di ridare smalto a un nome storico come quello dell'Alfa Romeo e di trovare nuovi mercati (Usa, prima di tutto) nel settore dei modelli di prestigio. La squadra Alfa-Lancia, potremmo dire in termini sportivi, è pronta a scendere in campo. E il primo frutto importante sarà la -164», che verrà presentata in autunno al Salone di Francoforte. Ma se l'86 è stato -grande» sotto l'aspetto produttivo e commerciale, non altrettanto si può dire dal punto di vista della sicurezza. E pensare che era stato proclamato proprio anno europeo della sicurezza. In Italia la catena degli incidenti non si è certo arrestata, anzi... Non bastano le parole e gli avvisi alla tv per bloccare i pirati, disciplinare il traffico, responsabilizzare gli automobilisti. E non sono soltanto i Tir la fonte di ogni guaio,, il nemico diabolico da esorcizzare. Per adesso accontentiamoci di sperare che V87 segni, almeno, la definitiva approvazione della legge sulle cinture di sicurezza. Ecco un provvedimento concreto, che, come mólti altri (vedasi l'obbligatorietà del casco per i motociclisti) arriva con un indecoroso ritardo. Michele Fenu Impennata delle vendite in Europa 11.000 10.800 10.600 10.400 10.200 10.000 9.800 Volumi x 1000 10.800.000 10.400.000 1983 1984 1985 Gen-Nov 1986 In Italia una continua ascesa 1900 1600 1700 1600 1500 Volumi x 1000 oHre1.800.000 1.580.000. li 1983 1984 1985 1986 Anche nell*S6la lìa e in Europa; Fiat «Uno» (qui nella versione Turbodiesel) ha ottenuto un grande successo in Itanel riquadro in alto, la Opel «Omega», che ha vinto il titolo di Vettura dell'Anno

Persone citate: Alfa-lancia, Michele Fenu

Luoghi citati: Europa, Francoforte, Giappone, Italia, Usa