Kappa va in franchising

Kappa va in franchising Kappa va in franchising IL Maglificio Calzificio Torinese, quello delle Robe di Kappa, inizia l'«operazione negozi Kappa». In un prossimo futuro ne verranno aperti oltre duecento, in tutta Italia, con il sistema del franchising: saranno boutique realizzate secondo uno stile unico, che i responsabili dell'azienda di corso Brescia 86 definiscono «modulo Kappa», e dove verranno vendute esclusivamente le linee prodotte dal Maglificio. «Linee che oggi non coprono unicamente il settore casual e tempo libero, ma si rivolgono a tutti, con abiti e accessori per ogni occasione», dice un portavoce dell'azienda. Per un collaudo sul campo dell'«operazione negozi Kappa» il Maglificio Calzificio Torinese ha scelto quello che un tempo era soltanto lo spaccio della fabbrica, il magazzino di via Foggia 42 dove i fortunati possessori della preziosa «tessera» potevano acquistare magliette, jeans, felpe — di solito rimanenze o seconde scelte — a prezzi d'occasione. In un secondo tempo al vecchio spaccio s'era affiancata, sempre in via Foggia, la «boutique»: un punto vendita più raffinato, dove 1 prodotti Kappa di LA moda di quest'inverno dedica molta attenzione agli accessori come sciarpe, scialli e guanti. Questi ultimi sono di due tipi: corti, definiti un tempo «da passeggio», oppure decisamente lunghi fino al gomito e ancora arricciati sull'avambraccio. Accanto al guanto in lana, renna scamosciata o pecari, tipicamente sportivo, (dalle 60 alle 100 mila lire), ecco due combinazioni curiose proposte da Neyret: baschetto e guanti in tinta unita (32 mila lire), copricapo con sciarpa uguale e guanti grigi, ruggine e verde bottiglia. Per la sera poi, sempre Neyret, consiglia il guanto nero, tre quarti, in velluto liscio con risvolto di raso trapuntato da disegni cachemire o con motivi ricamati in oro (sulle 45 mila). Importante è anche la scelta dello scialle che da semplice accessorio può diventare il vero protagonista di un capo elegante. Spiccano per le loro delicate fantasie floreali quelli di Guy Laroche e di Lancetti che, a seconda dei disegni e del tessuto (lana, lana e seta, seta pura) costano tra le 140 e le 200 mila lire. (Tutto da Cavagna, in via Accademia delle Scienze 2). Scotland in via Roma 34 propone invece guanti in •tes- maggior pregio erano a disposizione del pubblico serato — a prezzi pur sempre interessanti. Adesso la «boutique» si è ampliata, è diventata un centro commerciale che accoglie in un'area unica singoli e distinti negozi, a seconda del genere d'abbigliamento venduto: sportivo, elegante, per lui, per lei, per i bambini. Abolita la tessera, il centro commerciale — che è stato ufficialmente inaugurato qualche giorno fa, e che una volta completato coprirà un'area di circa tremila metri quadrati — si propone come il primo modello dei futuri «negozi Kappa» destinati a invadere le città italiane. Sempre in via Foggia resterà anche il vecchio spaccio (pure lì la tessera non è più necessaria), per chi preferisce cercare l'occasione rovistando fra gli abiti ammonticchiati sui banconi. Chi invece preferisce cercare il modello di prima scelta, in condizioni di perfetto comfort, con commesse a disposizione e potendo scegliere fra le ultime novità di stagione, ha a disposizione (con orario continuato dalle 9,30 alle 19) il nuovo, ampio centro commerciale.

Persone citate: Cavagna, Guy Laroche, Lancetti, Neyret

Luoghi citati: Italia