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Gala aU'Uisp Gala aU'Uisp QUARANT'ANNI, ma non li dimostra. La sua storia è segnata dall'Incontro fra sport — che è rigorosamente «Sport per tutti» — e grandi campagne civili e culturali, che la vedono impegnata su diversi fronti. Il passaggio di 8 lustri non l'ha invecchiata, ma l'ha resa più attiva e attenta ai problemi della società. E come festeggiare l'anniversario di questa «interessante quarantenne» — che non è una bella donna, ma un ente di promozione sportiva: l'Unione Italiana Sport Popolare — se non con un Gran Gala? L'appuntamento è per sabato 17 dicembre al Palazzo a Vela, via Ventimiglia 145, con inizio alle ore 14. Alla manifestazione parteciperanno le 300 società sportive e polisportive, insieme alle 20 leghe di specialità dell'Uisp Torino. In apertura un saggio di ginnastica artistica con attrezzi e a corpo libero; seguirà uno spettacolo folk di pattinaggio a rotelle. Alle ore 16 apertura ufficiale del Gala con la sfilata degli atleti e dei dirigenti dell'associazione, accompagnati dalle note jazz della Big Club Band di Gianfranco Piras. Seguiranno alcune esibizioni di arti marziali, bmx, danza ed un saggio della lega «Anziani in movimento». n pomeriggio sarà poi animato dall'apparizione del «terribile» Piero Chlambretti, il noto conduttore televisivo che si scatenerà con le sue interviste ai «malcapitati» presenti. Alle 17,30 — in alternativa con le esibizioni — inizieranno le premiazioni dei soci fondatori dell'Uisp Torino, dei dirigenti sportivi torinesi più attivi; saranno inoltre premiate personalità politiche e sportive e alcuni dirigenti federali; tra gli altri, l'olimpionico dei 200 metri ai Giochi di Roma '60 Livio Berruti, il presidente della Federazione Italiana Pugilato Ermanno Marchiare), il general manager dell'Ipifim Torino Beppe De Stefano e il delegato provinciale della Federazione Cronometristi Gianfranco Rissone. Un riconoscimento particolare a Stefano Tacconi, per il suo ruolo di alfiere di pace a Seul, e a don Ciotti del Gruppo Abele, per l'importante lavoro svolto nella città. Tacconi, alfiere di pace Debora Vaglio