Nel castello degli avvoltoi

Nel castello degli avvoltoi Centro di riproduzione di specie rare Nel castello degli avvoltoi IL castello medioevale di Burg Gutenberg, un centinaio di chilometri a Nord di Stoccarda, é un luogo unico al mondo: ospita infatti un moderno centro di riproduzione di specie rare di uccelli rapaci. Lo anima Claus Fentzloff, un ornitologo dilettante nato a Danzica nel 1924, che trent'anni fa riusci a convincere il barone von Gemmingen ad affittargli le mura di cinta del castello per ospitare le decine di esemplari appartenenti a specie rarissime raccolte in tutto il mondo. Attualmente nel centro tedesco si trovano una quarantina di coppie appartenenti a specie diverse. 25 delle quali si riprod ucono regolarmente. I visitatori, migliaia ogni anno, sono di tutte le nazionalità e vengono qui per ammirare i nobili e temuti volatili appollaiati sui loro trespoli a pochi metri di distanza, ma soprattutto per assistere allo spettacolo che Fentzloff organizza ogni sabato e domenica. E' impossibile non emozionarsi alla vista di un avvoltoio monaco che plana sopra sulle teste dei visitatori con i suoi due metri di apertura alare o di un'aquila di mare. -E' molto importante — afferma Claus Fentzloff — che la gente impari a conoscere e rispettare questi animali meravigliosi, considerati sacri in tutte le civiltà antiche. Avremo qualche speranza di salvare le molte specie minacciate di estinzione solo facendo capire all'uomo che anche noi, come i rapaci, potremmo scomparire a causa del degrado ambientale-. In un piccolo studio-laboratorio vengono seguite con trepidazione le fasi di incubazione e di schiusura delie uova: aquila di mare, gipeto, avvoltoio monaco, grifone, aquila imperiale. Per ogni specie rara esiste un progetto di studio e in alcuni casi anche di reintroduzione. Sinora sono stati allevati al centro di Burg Gutenberg 40 piccoli di aquila di mare, 30 dei quali sono stati immessi con successo in ambiente naturale, dopo che una équipe di scienziati ha individuato alcune aree molto vaste che sembrano in buone condizioni ambientali. -E' inutile — dichiara Claus Fentzloff — fare dei tentativi dì reintroduzione se non esiste una situazione favorevole Le aquile di mare si trovano in pericolo proprio perché l'ambiente dal quale dipendono è attualmente quello più delicato e di conseguenza più minacciato-. I giovani nati in cattività vengono rilasciati tra febbraio e marzo, quando hanno circa un anno. I.'SO per cento delle uova vengono incubate artificialmente. Questo aumenta U numero di pulcini, ma comporta qualche problema di allevamento. La specie più delicata e l'avvoltoio, perche in natura il piccolo viene nutrito con il cibo predigento dai genitori. Il problema e stato risolto ricorrendo alla pepsina, un enzima che trasforma il cibo e lo rende adatto ai piccoli. II motivo principale che rende impossibile la cova e l'allevamento naturale è la presenza di una base militare a poca distanza da Burg Gutenberg II rumore spaventa i genitori che, presi dal panico, calpestano le uova nel nido. L'allevamento di un esemplare destinato alla vita Ubera è ovviamente diverso da quello degli uccelli da riproduzione che rimarranno al centro o che verranno ceduti a giardini zoologici o a altri centri specializzati in rapaci. Dopo i primi tre mesi, in cui il giovane rimane nel nido, ha inizio il training che si protrae per cinque mesi. In questa fase l'animale viene liberato ogni giorno affinché sviluppi la muscolatura e si impratichisca nell'arte del volo. Per abituarli alla caccia, si usa una pelle di coniglio tirata da un filo che maschera un pulcino o un topo morto. Quindi vengono sistemai : in una voliera coperta, assolata, dove l'uomo non si fa mai vedere. Il cibo viene lasciato furtivamente con un congegno meccanico. Cosi il rapporto di dipendenza dall'uomo viene cancellato. Prima della liberazione si mette una fascetta colorata a una zampetta perche i rapaci possano venir controllati in tutti i loro spostamenti. Per un tempo indeterminato gli uccelli liberati trovano il cibo nello stesso luogo, progressivamente sempre meno, finche non diventano completamente autosufficientl. Maia Beltrame

Persone citate: Beltrame, Burg Gutenberg, Burg Gutenberg Ii, Claus Fentzloff, Maia

Luoghi citati: Danzica, Stoccarda