Ricordiamoci di ricordare

Ricordiamoci di ricordare Ricordiamoci di ricordare ARoma, alla Calcografia dell'Istituto Nazionale della Grafica, una morirà dal titolo Sguardo c memoria», sottotitolo «Alfonso Lombardi Salriani c la lotografia signorile nella Calabria del primo Novecento». Curala da Marina Miraglio e Francesco Facto, integrata da un bel catalogo della Mondadori-De Luca, e un'ulteriore, preziosa fonte per la storia della cultura e del costume meridionale. Si tratta di una documentazione ritrovata recentemente, arricchita da altri album di famiglia di fotografi dello stesso milieu, che rende evidenti atteggiamenti e mentalità di ima famiglia aristocratica calabrese. Però anche una realtà contadina e popolare in genere (e i suoi rapporti con la classe dirigente) che caratterizzò non soltanto il Meridione, bensì, in certa misura, buona parte dell'Italia prebellica. Una storia con vari punti ancora non chiari, su cui è utile far luce. Come ricorda nella prefazione Rosario Aiello, rettore dell'Università degli Studi della Calabria che ha collaborato all'iniziativa: «Da più parti si auspica, in questo nostro tempo tormentato, una crescita culturale autentica ma essa non è possibile dove non vi sia consapevolezza critica del proprio passato». Che le fotografie siano preziose per conoscere come vivevano le generazioni che ci hanno preceduto è ormai quasi un luogo comune. Ma cosa si fa perché questo patrimonio non vada disperso? Un paio di settimane fa, ncll'Ab- bazia di Praglia. vicino Abano Terme, si è tenuto un convegno organizzato dalla Galleria Civica di Tcolo, che ha posto, di nuovo, sul tappeto il problema: «Enti pubblici e la fotografia». Salvo qualche caso isolato, finora risposte zero. Modigliani: «Bambina», part.

Persone citate: Alfonso Lombardi, De Luca, Francesco Facto, Marina Miraglio, Modigliani, Praglia, Rosario Aiello

Luoghi citati: Abano Terme, Calabria, Italia