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Romanzi offronsi con vista sul '900 Romanzi offronsi con vista sul '900 PER chi ama la narrativa contemporanea segnaliamo, in rapida carrellala, una serie di buoni libri freschi di stampa, e non ancora recensiti su -Tuttolibri: Tra gli autori di lingua anglosassone E. M. Forster, sino a quanche anno fa apprezzato da una cerchia di specialisti, è diventato popolare in Italia grazie ai film tratti dai suoi romanzi Camera con vista e Passaggio in India. Escono ora I racconti (Garzanti, pp. 438, L. 30.000), un'ampia raccolta di short stories che ripropongono i temi più tipici dello scrittore inglese, l'amore, la morte, le convenzioni e i conflitti sociali, le differenze razziali. Un raro gioiello di scrittura è La violetta del Praster (Einaudi, pp. 116. L. 18.000) di Christopher Isherwood, l'autore inglese scomparso due anni fa, con una prefazione di Giorgio Manganelli. Un regista ebreo viennese, seduto al tavolo di un ristorante di Londra, fa catastrofiche profezie sul nazismo nascente, mentre sta girando un film sentimentale e leggero. Di Ruth Prawer Jhabvala, polacca di origine, ma emigrata giovanissima in Inghilterra, Feltrinelli propone Tre continenti (pp. 315, L. 25.000) l'avventura di due gemelli affascinati e divisi da una setta indiana. Alla mitica generazione americana degli Anni 30, quella di Faulkner, Hemingway e Fitzgerald, appartiene Thomas Wolfe, di cui la SE pubblica Dalla morte al mattino (pp. 228, L. 24.000), una raccolta di racconti del 1935 dove domina la solitudine dell'individuo nella metropoli. Aleggia il mistero nel racconti scritti tra il '58 e il '64 dal giovane Thomas Pynchon, diventato in seguito un maestro del citazionismo. Riuniti sotto il titolo Un lento apprendistato (e/o, pp. 191, L. 20.000), descrivono gli sbandamenti dei giovani yankee in una società desolata e vuota. Tra pettegolezzi, riunioni mondane e partite a cricket, si snoda un'estate americana dei dorati Anni 20 nell'ultimo e più autobiografico romanzo di Thornton Wilder, pubblicato nel '73, a due anni dalla morte, TheophiIus North (Mondadori, pp. 309, L. 23.000). Con linguag¬ gio ironico e spietato, la trentenne Tama Jcnowitz. definita una -Mclnerney al femminile-, narra le avventure di un innocente selvaggio nella giungla di New York in Un cannibale a Manhattan (Bompiani, pp. 269, L. 22.000). Una sarabanda di maghi e illusionisti alle prese con una realtà camaleontica anima II quinto incomodo (Longanesi, pp. 278, L. 24.000) di Robertson Davies. settantacinquenne canadese docente di storia del teatro. L'avventura di un medico nel cuore dell'Africa sconvolta dalla lotta fra truppe governative e guerriglieri è il tema de II giorno della creazione (Rizzoli, pp. 315, L. 25.0001 di J. G. Ballard, l'autore de L'impero del sole, reso popolare dalla versione cinematografica. Fra gli scaffali della letteratura nordica, segnaliamo Il prezzo della virtù (Lucorini, pp. 150, L. 20.000), otto racconti giovanili di August Strindberg, storie di personaggi sdoppiati e anime lacerate fra desideri e paure, sensi di colpa e repressioni sessuali. Sulla scia di Strindberg si colloca lo scrittore norvegese Sigbiorn Holmebakk, di cui le edizioni II quadrante pubblicano 11 salto della fanciulla (pp. 125. L. 19.500), una tragica e tormentata vicenda d'amore ambientata nella solitudine della campagna nordica. Libro di memorie sull'infanzia offesa, dramma di una bambina che non sa spiegarsi le ragioni dell'abbandono della madre, è Non mi dimenticare 'Bollati Boringhieri, pp. 133, L. 16.000) di Sirkku Talja, una scrittrice finlandese ex indossatrice e trapiantata a Parigi al suo esordio narrativo, tradotto da Natalia Ginzburg. Ebrea, di origine ucraina, emigrata a Rio de Janeiro e scomparsa nel '77 poco più che cinquantenne, Clarice Lispector narra una storia di epifanie e incantamenti in una fazenda brasiliana nel romanzo La mela nel buio (Feltrinelli, pp. 306, L. 25.000), presentato da Antonio Tabucchi. L'altro labirinto (Lucarini, pp. 136, L. 20.000) riunisce sette racconti di Adolfo Bioy Casares. maestro del fantastico latino-americano: ogni storia è un puzzle dorè l'intelligenza controlla l'immaginazione e la realtà si moltiplica in infinite relazioni. Di Ben Jelloun, lo scrittore maghrebino che ha vinto il Goncourt con Notte fatale, le Edizioni Lavoro pubblicano Mona il folle Mona il saggio (pp. 156, L. 15.000), un breve romanzo «denso e mobile come la sabbia del deserto» (Andrea Zanzotto), ritratto di un cantastorie di un popolo oppresso e affamato. Nuove suggestioni mitteleuropee e slave arrivano dalla letteratura dell'Est di Kazimiers Brandys, già noto al pubblico italiano per lo stupendo Rondò, le edizioni c/o pubblicano Variazioni postali (pp. 214, L. 20.000). dolente e ironica saga familiare ricostruita attraverso le lettere che si scambiano padri e figli, dal 1770 al 1970. Ne La bella signora Seidenman {Adelphi, pp. 251, L. 20.000) Andrzej Szczypiorski, interessante scrittore polacco già rivelatosi da noi con un romanzo uscito cinque anni fa presso la e/o. Messa per la citta di Assas. scolpisce una memorabile figura di donna nella Varsavia del 1943. Il fascino del mito di Pra ga pervade Di notte sotto il ponte di pietra 'e/o. pp. 218. L. 24.000) di Leo Perutz. scrittore boemo ed ebreo coetaneo di Kafka che sta riscoprendo una nuova fortuna dopo il successo ottenuto negli Anni 20 e 30. Ne La separazione (Bompiani, pp. 202. L. 20.000) Leonia Borodin, cinquantenne scrittore russo, racconta una scheggia d'amore, un is : :te di luce strappato al grigio mondo moscovita. L'incomprensibile mistero della morte, vissuto tra attesa e terrore, rivive in un lungo racconto del 1908 di Leonia Andreev, I sette impiccati (Lucarini, pp. 96. L. 18.000r- Henri-Pierre Roche, fautore di Jules e Jim, torna in libreria con un romanzo del 1956. Le due inglesi e il continente (Adelphi. pp. 289, L. 22.000). ancora un triangolo amoroso ma rovesciato, storia di due sorelle che si innamorano dello stesso uomo. Un'infanzia proustiana, una serie di ricordi ripescati nel pozzo della memoria, sono al centro del Salotto del Wùrttemberg terzo romanzo di Pascal Quignard. uno scrittore francese non ancora conosciuto m Italia 'Garzanti, pp. 286, L. 30.000). Anche tra le novità italiane non mancano lihri di qualità. Segni sul muro i Mondadori, pp. 2S3, L. 22.000) e un libro postumo di Maria Bellonci che completa il sontuoso arazzo dove la storia si trasforma in romanzo. Raccoglie prose diverse, elzeviri, ritratti di contemporanei e memorie autobiografiche, scritte nell'arco di 40 anni. Il Diario (Adelphi, pp. 386, L. 30.000) di Guido Morselli raccoglie appunti e riflessioni su letture, incontri ed eventi quotidiani di un testimone silenzioso ed appartato del Novecento dal 1938 al 1973, anno della morte. A 15 anni di distanza, Guido Ceronetti ripropone la sua Aquilegia 'Einaudi, pp. 233. L. 24.000). una -favola sommersa- satirica e surreale all'ombra di Bosch. un viaggio iniziatico alla ricerca di un raro fiore alpino, simbolo dell'amore perfetto Tra le voci nuove della letteratura, segnaliamo due brevi romanzi editi da Ca xiunia: Il viaggio di Chopin (pp. 151, L. 22 000) di Franco Giarda, storia picaresca di quattro giovani sulla riviera ligure dell'immediato dopoguerra, e La casa sulla via Emilia (pp. 130. L. 24.000) di Armando Capeder, saga padana di una famiglia contadina nel primo Ottocento. IL mondo dei libri visto come «un paesaggio amato e perduto» rivive ne II mestiere dell'editore 'Longanesi, pp. 166. L. 18.000) di Valentino Bompiani, storia esemplare di una vocazione e di una passione inesauribile. Infine, tre occasioni natalizie per chi ama le storie letterarie: il decimo volume della Letteratura italiana diretta da Asor Rosa, giunta al tomo secondo de L'età moderna (Einaudi, pp. XVII. 743 - 1346. L. 80.000) con 40 illustrazioni fuori testo, il terzo volume de La letteratura italiana (Mondadori, pp. 517, L. 34.000) di Enzo Siciliano, che affronta opere e scrittori da Goldoni a Verga con linguaggio discorsivo, e La letteratura italiana (Zanichelli, pp. 1113. L. 66.000) di Luigi De Vendittis. otto secoli di storia ripercorsi con taglio divulgativo e scolastico e arricchiti da oltre 2000 illustrazioni. Massimo Romano