Un Savinio magico, un Camus assurdo di Giovanni Tesio

Un Savinio magico, un Camus assurdo Un Savinio magico, un Camus assurdo CLASSICI del Novecento come tappe di una -flànerie- senza precisa determinazione: soffer marsi qua e là in un viaggio di pigrizia e di piacere. Cominciare magari da ciò che parrebbe incongruente: ad esempio da uno splendido Verga nei -Classici italiani' della Mursia, a cura di Gino Tellini (LXXIII-1674 pp., 50.000 lire). Da Storia di una capinera alla Duchessa di Leyra c'è quanto occorre per la lettura sistematica di un autore che si addice ad un percorso novecentesco, da Tozzi ai neorealisti e oltre. Imboccata una traversa, a due passi ci si trova tubilo in un'atmosfera diversa. Come dire l'antologia di 'racconti surreali novecenteschi' scelti e presentati da Gianfranco Contini, Italia magica (Einaudi, 250 pp., 26.000 lire), fermata obbliga¬ toria. Ripresa di un titolo introvabile, già apparso in francese nel 1946 e riscoperto da Sergio Pautasso, vi sono inclusi Palazzeschi, Baldini, Lisi, Zavattini, Morovich, Moravia, Landolfi, Bontempelli. Contini avvisa che il catalogo oggi resterebbe invariato, salvo un'aggiunta prevista per Soldati e Calvino. Assente giustificato Alberto Savinio, di cui appaiono a parte, da Adelphi, i racconti di Casa la vita (326 pp., 25.000 lire). Savinio batte la via di un surrealismo' fuori di scuola e offre il -fosforo immortale- della sua abilità narrativa attraverso procedure, come direbbe Contini, -essenzialmente intellettuali: Altra via traversa va presa per Gadda e subito ci si. trova in un dedalo di viuzze e vichi che sboccano in una piazza o si chiudono in un angiporto affollato di luce dolorosa. Sotto la direzione di Daiite Isella, la Garzanti avvia nella collana -I libri della Spiga- un piano-Gadda che prevede quattro tomi ed è appena apparso il primo dei due destinati ai Romanzi e racconti, a cura di Raffaella Rodondi, Guido Lucchini, Emilio Manzotti (LXXIVSSOpp., 75.000 lire). Il saggio introduttivo di Contini e la Presentazione di Isella, che cura anche la Bibliografia degli scritti. danno ragione di un corpus. che non è ancora lutto Gadda, ma finalmente «l'insieme delle opere approvate dall'autore e da lui pubblicate, direttamente o, lui vivo e con il suo consenso, per iniziativa di amici-. Questa è la nostra Europa! Quanto all'Europa altrui si potrebbe fare tappa di fronte a due chiese eretiche e non solenni, ma ricche di nicchie e strombi: le Opere di Camus nei 'Classici Bompiani-, a cura e con Introduzione di Roger Grenier, apparati di Maria Teresa doveri e Roger Grenier (XXXVll-1391 pp., 44.000 lire) e i Romanzi di Bulgakov nella 'Biblioteca dell'Orsadi Einaudi, con un saggio introduttivo di Vittorio Strada e una nota biografica di Marìetta Cudakova (XCUl-1020pp., 50.000 lire). Alla poesia è forse destinato un più segreto passeggio, una bottega, un 'insegna, una vecchia osteria, un abbaino, un vecchio oggetto, come indica un poeta che cammina -su un sospeso filo invisibile, tra surreale e metctfìsica-. Il poeta è Delio Tessa e la citazione è di Dante Isella che di Tessa cura per Einaudi un titolo già apparso da Scheiwiller, Ore di città (X-220 pp., 26.000 lire). Si tratta di prose notturne e defilate, dove la flànerie milanese tocca punti di allucinata e assoluta suggestione. Ancora Einaudi invita al recupero di un'affascinante antologia a cura di Vittorio Bodini, I poeti surrealisti spagnoli. Dopo l'edizione del '63, la nuova edizione ha la cura di Oreste Macrì (2 voli, CLI-227- 499 pp.. 34.000 lire): un viaggio nel labirinto poetico del sogno, da Alberti a Nei ida, da Aleixandre a Lorca, il quale compare poi per conto suo, da Garzanti, con le Poesie inedite tradotte e presentale da Pietro Menarini (275 pp.. 34000 Urei. Ancora una girata per fare tappa intorno al terzo volume dei Quaderni di Paul Valéry (Adelphi, 538 pp., 40.000 lire). Ma anche — impercettibile deviazione — per abbracciare nello sguardo un poeta come Mario Luzi, di cui Garzanti offre nella collana 'Gli elefanti' Tutte le poesie (758 pp., 26.000 lire). Dalla prima raccolta La barca alle quasi clandestine Semiserie, quali immagini possono adattarsi ad un libro così folto? Un'ombrosa dimora o una cattedrale gotica? Più facile trovarne per Saba. Un borgo, un caffè, un sentiero tra città e campagna. Del poeta triestino i 'Meridiani- di Mondadori offrono Tutte le poesie, a cura di Arrigo Stara e con Introduzione di Mario Lavagetto (XCVI-1231 pp., 50.000' lire). Finire con Saba non è un caso. E' come procedere verso uno sbocco di complessa e disperata felicità. Il -flàneur-, quantunque mosso dal Natale, non mira ad altro. Giovanni Tesio

Luoghi citati: Adelphi, Europa, Italia