Napoli, tre lampi dal Sud America

Napoli, tre lampi dal Sud America Con Careca e una doppietta di Maradona i partenopei affondano il Bologna Napoli, tre lampi dal Sud America La resistenza dei rossoblu dura soltanto mezz'ora - Poi la squadra di Bianchi, sentito il risultato dell'Inter a San Siro, si scatena dal nostro inviato BRUNO BERNARDI NAPOLI — Un grande Maradona, nei panni di Babbo Natale, ha regalato la pri-, ma doppietta in campionato al pubblico napoletano, mettendo definitivamente in ginocchio il malcapitato Bologna già trafitto da un'incornata di Careca. Il rigore (il settimo fischiato contro i partenopei in questa stagione, il terzo decretato da Amendolia al San Paolo), trasformato da Demol a undici minuti dalla fine, non ha minimamente intaccato la quinta vittoria consecutiva della squadra azzurra 'Orfana» di Bianchi, febbricitante, e guidata in panchina dal suo vice Casati. Ora solo un punto divide il Napoli dall'Inter, fermata a San Siro dalla Juventus, ed i tifosi, che hanno inscenato una corsa in tricolore sull'anello più alto della curva A, sognano il sorpasso il 15 gennaio prossimo, quando l'attuale capolista sarà di scena allo stadio San Paolo. Prima il Napoli dovrà recarsi all'Olimpico per affrontare la Roma e a Torino con i granata, ma anche se l'Inter ha un calendario più facile, almeno sulla carta ( Lecce fuori e Bologna in casa), questo Napoli può reg gere il passo dei nerazzurri. Ieri recuperava Careca e Carnevale, assenti a Verona, ma non disponeva dello squalificato Crippa, oltre ai soliti Romano e Alemao, ed ha perso l'infortunato De Napoli, rimasto negli spo gliatoi dopo l'intervallo e so stituito da Filardi. Il giocatore è irrecuperabile per la Nazionale che giovedì giocherà a Perugia con la Sco zia. Al suo posto Vicini ha con vocato Fusi che è diventato uno dei pilastri del centro campo napoletano. Anche Corradini, per una contusione lombosacrale, è uscito al 70' consentendo al diciottenne Giovanni Di Rocco, cresciuto nel vivaio, di fare il suo debutto in Serie A. Proprio da una punizione di De Napoli (27'), per un fallo di Bonetti su Maradona, era scaturito il primo gol. La testa di Careca, svettata su un nugolo di difensori, aveva schiacciato alle spalle di Sorrentino. Per il capocannoniere era il nono bersaglio. Così la "Zona" del Bologna riveduta e corretta da Gigi Maifredi, nel senso che l'ha applicata prevalentemente nella propria metà campo, si è sgretolata sotto i colpi del tridente e delle invenzioni di Maradona. Il fuoriclasse argentino, malgrado un forte raffreddore, ha offerto numeri straordinari, come il cross di destro a gambe incrociate che Carnevale, solo per un soffio, non è riuscito a dirottare a rete, o come la magistrale punizione all'incrocio dei pali (54') con cui ha segnato il 2-0 proprio nello stesso momento in cui la Ju- ventus pareggiava a San Siro e, per finire, il bolide di destro al 75' del 3-0 su assist dì Carnevale cui va il grande merito di essersi scrollato di dosso tre avversari prima di servire all'indietro un pallone d'oro al capitano. Maradona, regista e goleador, è l'uomo che fa la differenza, ma il Napoli non è solo Maradona. Il grande lavoro di Carnevale, che non ha segnato, ma ha fatto segnare, sacrificandosi anche in recuperi difensivi, il movimento, l'opportunismo e l'abilità tecnica di Careca, la solidità della difesa che fa corpo unico con il centrocampo, sono gli ingredienti di una squadra che ha i mezzi per insidiare lo scudetto all'Inter di Trapattoni. Al Bologna, che meriterebbe più dell'ultimo posto in classifica, non è bastata la saggezza tattica di Pecci, la generosità di Bonini, le • bombe' da lontano di Stringara, subentrato a metà tempo all'acciaccato Marronaro. L'assenza del cileno Rubio toglie al Bologna un tocco di estro indispensabile per una squadra di onesti faticatori cui non bastano Poli e Alessio per concretizzare le poche occasioni create. n -gap- tecnico-tattico era incolmabile e in meno di mezz'ora, dopo aver mancato il gol con Carnevale, De Napoli e Francini, il Napoli è diventato padrone assoluto della partita, sfiorando una goleada di proporzioni tennistiche, anche se Giuliani ha avuto modo di coprirsi di gloria neutralizzando un bolide ravvicinato di Poli, un fendente di Bonetti e un insidioso tiro da lontano di Stringara. Sotto l'albero del Napoli tre palloni di speranza. Per il Bologna, fanalino di coda, lo spettro della Serie B. Maifredi mangerà il panettone, ma c'è chi dubita possa assaggiare l'uovo di Pasqua. iiiyiiiiiìiii Napoli. Maradona abbraccia Carnevale dopo il terzo gol. Anche Careca corre per complimentarsi. Nel riquadro: la rete del brasiliano