Storia di Andreas, ladro di biciclette

Storia di Andreas, ladro di biciclette Polacco, 17 anni, è stato arrestato mentre giocava a biliardo: era fuggito dal Ferrante Aporti segando le sbarre Storia di Andreas, ladro di biciclette Il padre è in Germania, la madre non l'ha mai conosciuta ■ Sei mesi fa i giudici gli avevano concesso la semilibertà - Ha scritto in un verbale della polizia: «Non ho alcun amico» Lo hanno arrestato in un bar di via Saluzzo. due passi da Porta Nuova: era evaso dal Ferrante Aporti segando le sbarre della cella, quattro giorni fa. Andreas L.. 17 anni appena compiuti, nato a Breslav. in Polonia. Alle spalle una scia di furti, rapine, scippi: nel suo futuro tanta sfiducia: -Oramai più nessuno mi può aiutare ■. ha ripetuto più volte in questura. Di lui si sa poco: -Ho solo cose tristi da raccontare-. Ma dui fascicoli della Mobile, dei carabinieri e del Comune lè stato ospite della -Casa dell'accoglienza", in via Foligno 10, un centro di assistenza com inaici affiora una cruda radiografia di emarginazione e disamo. Il padre è in Germania, -forse ancora in carcere-, dice Andreas. La madre, invece, -non l'ho mài conosciuta: Racconta: «Sono arrivato ir. 'talk: tre anni fa, assieme ad amici-. In realta lorse era fuggito dalla Germania dopo due mesi trascorsi in un centro di rieducazione: era stato arrestato a 14 anni, per aver ferito un coetaneo e per alcuni scippi; era anche indiziato dalla magistratura tedesca -per una cinquantina di furti, di bici, su auto e in appartamenti- si legge in un cablo dell'Interpol. In Italia, lo si scopre sfogliando i rapporti della questura, ha continuato a compiere furti e scippi, a Livorno e Novara. Il 17 novembre '87 compare davanti ai giudici del Tribunale dei Minori di Torino. E' accusato di una decina di furti, di ricettazione e già di tentata evasione: un mese prima era stato sorpreso mentre tentava di segare le sbarre della sua cella. Il Tribunale lo condanna a un anno, con tutti i benefici della legge. Sei mesi dopo i giudici gli concedono la semilibertà: è una prova di fiducia, la sera deve rientrare al Ferrante Aporti e da quel momento e affiancato da una assistente sociale. Ma appare subito -un ragazzo difficile, fragile, poco affidabile: la sua delicata situazione di famigliare non gli è di aiuto-. Pochi giorni, poi non si presenta più. Riprende la sua vita sbandata; un mese dopo, il 21 giugno, viene ancora arrestato: assieme a due ragazzi, pochi j anni più grandi di lui. aggredisce e rapina un giubbotto a un coetaneo, nei pressi di Porta Nuova. Quel giorno in questura compila il •■foglio notizie», due pagine prestampate che servono per approfondire la conoscenza dei minori fermati, denunciati. Scuole -elementari-: dice di frequentare, -ma raramente, le sale da ballo, mai quelle da gioco-; di non essere -dedito a letture-; di -fumare abitualmente-. Ma anche di -non avere alcun amico-. Viene scarcerato un mese dopo, è ancora affiancato dalle assistenti e accolto dal centro di via Foligno; ci va poche volte, poi scompare. Non potrebbe allontanarsi da Torino, ma ir. luglio è fermato dalla polizia a Pisa nei pressi della stazione; e denunciato e riaccompagnato nella nostra citta. Riprende il ••contatto» con il Centro comunale; pochi giorni, poi più nessuno lo vede. E si perdono ancora le sue tracce. Il 10 dicembre è arrestato, ha appena compiuto uno scippo, derubando una donna per strada. Ammette di essere diventato nel frattempo tossicomane: -La roba la trovo a Porta Nuova-. Al Ferrante Aporti rimane solo 13 giorni: la notte del 23 sega le sbarre della sua cella e si butta nel cortile, un balzo di sei metri; poi scavalca il muro di cinta e scompare nel buio. La scorsa sera l'agente Corvasce della Mobile Io vede in via Berthollet; lo segue, entra con lui nel bar. lo ferma mentre sta giocando al biliardo. Andreas sorride: -Scapperò di nuovo-, In questura gli offrono un panino: -Potresti essere mio figlio...-. Lui: -Nessuno oramai mi può aiutare-. Queste sue parole fanno paura.

Persone citate: Corvasce, Polacco

Luoghi citati: Germania, Italia, Livorno, Novara, Pisa, Polonia, Torino