La Stampa - Consultazione Archivio

Alitalia e De Benedetti trattano per i charter Alitalia e De Benedetti trattano per i charter TORINO — Il progetto di creare a Torino una compagnia aerea charter sembra sul punto di andare in porto: tra la Eurofly. compagnia di aerotaxi controllata dall'Olivetti. l'Alitalia e la Lufthansa sono in corso colloqui ormai molto avanzati per la costituzione di una società che, se tutto andrà bene, potrà vedere la luce in primavera. L'Alitali a aveva annunciato a sorpresa l'intenzione di entrare nel settore dei «voli a domanda» a novembre presentando ai sindacati il piano di sviluppo per i prossimi anni. Un netto cambiamento di rotta del nuovo presidente Carlo Verri, chi? ritiene il charter un settore promettente, a differenza de! suo predecessore, Nordio. che invece aveva sempre rifiutato di entrarvi nonostante le pressioni sindacali. Da parte sua la Eurofly, nata come compagnia executive per le necessità dell'Olivetti, trasformatasi successivamente in compagnia di aerotaxi al servizio anche di terzi, meditava da tempo un salto di qualità: già un paio di amù fa l'allora amministratore delegato Pietro Marchisio aveva annunciato come imminente l'acquisto di tre Md-80 e l'inizio dei voli: la scomparsa di Marchisio in un incidente aereo aveva però bloccato il progetto, che è stato ripreso ora dal successore, Paolo Mazzucco. • L'Eurofly desidera espandersi — afferma Mazzucco —. d'altra parte nel charter non esiste in Italia una grossa compagnia. Comunque in questa fase stiamo solo discutendo, nulla è stato ancora messo nero su bianco». La base di armamento dovrebbe essere Torino-Caselle, posizione strategica per la presenza in Piemonte di due dei maggiori «tour operator» italiani, Alpitour e Francorosso, la vicinanza del grande mercato lombardo e la disponibilità di un aeroporto non ancora sovraffollato come gli scali di Milano e Roma. La presenza della Lufthansa, che entrerebbe nella società con la consociata Condor, specializzata in charter, garantirebbe la presenza sul ricco mercato tedesco. Lo scorso anno hanno volato con i charter 1 milione 720 mila italiani, quest'anno i charter arrivati o partiti dall'Italia sono stati 45-50 mila ma la quota trasportata da velivoli italiani è stata minima; solo recentemente la Unlfly, società di Roma, è entrata con decisione nel settore dove dominano le compagnie britanniche e nordiche. La compagnia conta di operare sul medio-lungo raggio, in particolare verso Kenya, Maldive, Canarie. I velivoli sui quali punta sono gli Md-83 da 150 posti della McDonnel-Dougias. v. rav.