E' morto Vercelli

E' morto Vercelli E' morto Vercelli II pittore torinese s'è spento in Francia a 81 anni - Apprezzato per ritratti e paesaggi Soltanto ieri, a funerali avvenuti, s'è saputo della morte dell'ottantunenne pittore torinese Renato Angelo Vercelli che si è spento a Rainans. nel Giura (Francia) dove ultimamente s'era ritirato nella vecchia casa di famiglia. A Torino, l'artista era stato anche titolare d'una galleria d'arte, la -Caver», da lui aperta in Galleria Subalpina nell'autunno del 1958 e diretta fino al '70. quando l'aveva ceduta a Silvano Gherlone e a Vittorio Davico. S'era allora stabilito a Montecarlo, pur continuando a tornare, di quando in quando, nella sua città natale, dove fino ad un paio d'anni fa aveva tenuto in affitto il vecchio studio di via San Francesco d'Assisi. Con la sorella Gemma (ragazza prodigio, negli Anni 20, apprezzata anche da Casorati, e più tardi evocatrice di sinuose ma nitide composizioni in cui il mito figurato acquistava valenze simbolistiche) era figlio d'arte. En¬ trambi s'erano formati alla scuola del padre, Giulio Romano, costituendo quel gruppo de -I tre Vercelli», presenti spesso tutti insieme in esposizioni allestite in Italia e all'estero. A Parigi, dov'era vissuto per diversi anni, R. A. Vercelli aveva frequentato una scuola d'arte a Montpamasse stringendo amicizie con numerosi pittori che gravitavano nel famoso quartiere parigino, ospitandone poi più d'uno a Torino nella galleria di cui aveva voluto fare una sorta di sede dichiarata di -mostre scambio-, soprattutto franco-italiane. Si era fatto apprezzare per i suoi ritratti e le nature morte, ma soprattuto nel paesaggio: opere di derivazione postimpressionista nelle quali sembrò predilegere i più drammatici contrasti luminosi ottenuti spesso graffiando con la spatola una superficie ricca di colore. an. dra.

Persone citate: Casorati, Caver, Giulio Romano, Giura, Renato Angelo Vercelli, Silvano Gherlone, Vittorio Davico

Luoghi citati: Assisi, Francia, Italia, Montecarlo, Parigi, Torino, Vercelli