Bush: per il Jumbo arriverà la punizione di Ennio Caretto

Bush: per il Jumbo arriverà la punizione Washington ribadisce la volontà di una ritorsione armata mentre si delineano le piste che portano a gruppi estremisti palestinesi Tre indiziati per la Cia e PFbi: Abu Nidal, Jibril e il «15 maggio» - Corriere inconsapevole della bomba sarebbe stato uno studente libanese, parente del presidente siriano Assad Bush: per il Jumbo arriverà la punizione DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Tre piste sono state individuate dalJ'Fbi e dalla Cia nelle indagini sull'attentato al Jumbo della Pan Am. Tutte portano a gruppi estremisti palestinesi: il -15 maggio», noto anche come «Colonnello Hawaii» di Abu Ibrahim, con sede a Beirut; il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Comando Generale, di Ahmed Jibril, col quartiere generale a Damasco; e il Consiglio Rivoluzionario Al Fatai! di Abu Nidal. che ha sede a Tripoli. Si sospetta inoltre che l'esplosivo sia stato nascosto — a sua insaputa — nella valigia di uno studente libanese di 21 anni, Kahlid Jaafar, imbarcatosi sull'aereo della Pan Am a Francoforte e perito nella catastrofe. Lo ha rivelato ieri il Pentagono mentre il Dipartimento di Stato, più ermeticamente, ha detto che -le prospettive di scoprire i colpevoli sono molto buone-, confermando cosi che l'inchiesta ha compiuto importanti progressi. Sulla scia di queste rivelazioni, il vicepresidente Bush ha evocato la possibilità di una rappresaglia militare contro la Libia o la Siria. Al momento di lasciare il Texas dove si era recato per una partita di caccia, Bush ha dichiarato di aver reagito -con orrore- all'attentato. "Dobbiamo cercare con impegno i colpevoli — ha affermato — e punirli con fermezza e con decisione se li scopriremo-. Alla domanda se bombarderebbe l'impianto per armi chimiche in costruzione in Libia, ha risposto: -Sarei un irresponsabile se svelassi quale azione potrei intraprendere-. Bush ha concluso che dopo l'insediamento alla Casa Bianca intensificherà -lo spionaggio e controspionaggio in funzione antiterrorista e le misure di sicurezza agli aeroporti-. D. vicepresidente ha così ribadito la probabi¬ lità di una ritorsione armata: l'America si chiede se sarà lui a ordinarla, o se Reagan gli eviterà la responsabilità di una difficile decisione. Né il Pentagono né il Dipartimento di Stato hanno voluto precisare su che cosa poggi la loro fiducia di arrivare presto agli attentatori. Sembra che l'Fbi e la Cia abbiano due certezze: che la bomba tu spedita da Francoforte e che sarebbe dovuta scoppiare mezz'ora più tardi, quando l'aereo fosse stato sull'oceano. Del presunto involontario corriere si sa poco: era figlio di un uomo d'affari libanoamericano e di una cugina del presidente siriano Assad, e viveva con altri libanesi in Germania. Più dettagliate le informazioni sui tre gruppi terroristici indiziati, n «15 maggio» è intitolato a Hawaii, il defunto leader di «Forza 17», il braccio armato dell'Olp, ed è stato sconfessato da Arafat: il suo capo, Abu Ibrahim, è uno dei massimi esperti mediorientali di esplosivi. Hell'86, fece esplodere un ordigno a bordo di un aereo della Twa uccidendo tre persone. Il «Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. Comando Generale» è nel mirino anche della polizia tedesca. Il suo leader, Ahmed Jibril, un ex ufficiale dell'esercito siriano, aveva preannunciato «una operazione spettacolare- per ottenere da Israele il rilascio dei palestinesi incarcerati in Cisgiordania e a Gaza. Quattro suoi seguaci, tra cui il suo vice Hafex Dalqamuni, sono stati arrestati a Francoforte il 27 ottobre, e trovati in possesso di una bomba simile a quella esplosa sul Jumbo della Pan Am: Jibril ha minacciato ritorsioni se non verranno liberati. Abu Nidal e il suo gruppo sono i più noti: sono responsabili del massacro di Fiumicino di tre Natali fa. e l'Fbi e la Cia non escludono che dietro la catastrofe in Scozia si nasconda il suo numero due Mohammed Kadar. Radar era stato dato erroneamente per morto nell'attentato al Pireo dello scorso luglio, ma sarebbe stato visto in Libia due o tre mesi fa. La spinta dell'opinione pubblica e dei mass media americani per una punizione esemplare degli attentatori e molto forte. Molti familiari delle vittime, assistiti da un noto avvocato. Melvin Belli, hanno denunciato la Pan Am e il governo accusandoli di aver taciuto che i voli da Francoforte a New York erano esposti a gravi pericoli (uno sconosciuto aveva avvertito l'ambasciata americana a Helsinki ). In un editoriale il Wall Street Journal ha chiesto che -l'impianto per armi chimiche di Gheddafi venga fatto saltare prima che possa produrre un solo grammo di gas-, Ennio Caretto