I miliotari «avvertono» Alfonsin

I militari «avvertono» Alfonsìn li capo dell'esercito: la rivolta potrebbe ripetersi I militari «avvertono» Alfonsìn BUENOS AIRES — n comandante dell' esercito argentino, generale Dante Caridi, ha sostenuto che il recente ammutinamento capeggiato dal colonnello Seineldin è stato provocato -da cause che sono al di fuori delle Forze Armate-, ed ha avvertito che -se queste non verranno rimosse, potrebbero ripetersi nuove crisi militari». Il generale ha rilasciato un'intervista ad un canale televisivo privato di Buenos Aires: "La richiesta principale delle Forze Armate — ha specificato il capo dell' esercito — è che cessino gli attacchi che subiscono ormai da molto tempo. C'è stata una guerra contro la sovversione, è ingiusto accusare l'esercito di genocidio». Caridi ha sostenuto che «pur timidamente si sta facendo qualche passo in avanti", tanto che lo stesso presidente Alfonsin, dopo l'ultimo putsch, ha paragonato tali vicende -quasi una guerra». D. capo dell'esercito ha accusato le madri di Plaza de Mayo, che manifestano perché sia fatta luce sulla sorte dei desaparecidos, di -porsi il fazzoletto bianco in testa per denaro- e ha affermato che -la struttura sotterranea della sovversione non è stata smantellata». La nuova crisi tra esercito e potere politico è stata confermata dal ministro della Difesa Jaunarena: -Siamo di nuovo di fronte a una dicotomia tra politici e militari, che pensavamo superata», il ministro ha tentato di placare il malcontento dell'esercito riconoscendo che «: colpi di Stato attraverso cui sono passati gli argentini non sono stati un'azione esclusiva dei militari". (Ansa)

Persone citate: Alfonsin, Caridi, Dante Caridi, Seineldin

Luoghi citati: Buenos Aires