L'Italia è pronta

L'Italia è pronta L'Italia è pronta ROMA — n denaro quasi certamente costerà più caro anche in Italia; la palla è nelle mani del ministro del Tesoro Amato. Ma 11 vicepresidente del Consiglio De Michelis non ha dubbi. «Se i tassi di interesse aumentano in Europa — ha detto ieri sera — saliranno anche da noi, e il debito pubblico costerà di più: è bene rendersene conto'. De Michelis, intervenendo alla conferenza stampa di chiusura del World Economie Forum, ha anche aggiunto che quello dell'innalzamento dei tassi «è un prezzo che siamo disposti a pagarevisto che operiamo ormai In un contesto aperto ed Internazionale, 'anche perché non siamo in grado di fare altrimenti'. Infatti, dice De Michelis, «non siamo disposti a sostenere l'alternativa, che sarebbe quella di lasciare andare i tassi di cambio delle monete pur di tener basso il costo del denaro, perché ciò sarebbe più costoso per la nostra economia di quanto possa esserlo nel breve periodo sopportare un costo del denaro elevato-. Questo ha soggiunto il ministro vale -per il breve periodo, poi dovremmo cercare, a livello internazionale e nelle sedi adatte, di operare perché la politica economica mondiale possa far leva non soltanto sullo strumento dei tassi di interesse'. La sede più adatta sarà probabilmente il -G7.. Proprio ieri il ministro dell'Economia francese Beregovoy ha detto che il gruppo dei sette -potrebbe riunirsi nel prossimo febbraio-. Berengovoy ha anche precisato di averne già parlato col ministro del Tesoro italiano Giuliano Amato, col ministro delle Finanze tedesco Gerhard Stoltenberg e col britannico Nigel Lawson. La conferma dì un -G7- a febbraio è venuta dagli Usa dove l'autorevole New York Times, citando fonti inteme al Tesoro americano, scrive che lo staff economico del presidente eletto Bush vuole un incontro con i Paesi del gruppo dei Sette all'inizio del 1989 per affrontare i problemi relativi al corso del dollaro e alla politica economica Intemazionale. Il mese più probabile per l'incontro, secondo la fonte del Tesoro, dovrebbe essere appunto febbraio anche se né la data dell'incontro né i dettagli relativi sono da considerarsi definitivi. Il presidente della Bundesbank, Karl Otto Poehl

Persone citate: Beregovoy, Berengovoy, Bush, De Michelis, Gerhard Stoltenberg, Giuliano Amato, Nigel Lawson, Tesoro Amato

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma, Usa