«Sanza si deve dimettere» di Giovanni Bianconi

«Sanza si deve dimettere» I comunisti mettono sotto accusa l'esponente de: «E' inadeguato» «Sanza si deve dimettere» II sottosegretario ai servizi segreti si è difeso davanti al comitato di controllo sugli 007: «La mia era una ipotesi politica» - Ma un comunicato ha escluso ogni complotto piduista contro De Mita - Anche Martelli parla di «allarmi ingiustificati» - Ogni decisione è rinviata al ritorno del presidente del Consiglio dagli Usa ROMA — -Io parlavo come politico democristiano, non come uomo di governo. E' vero, ho denunciato il rischio di intromissione di settori marginali dei vecchi servizi segreti, ma erano valutazioni politiche, fatte in una sede politica...-. Angelo Sanza, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per i servizi di sicurezza, si difende così davanti al comitato parlamentare di controllo sugli 007. Ma appena due ore dopo arriva la tirata d'orecchie. Il comitato, è scritto nel documento finale votato all'unanimità, 'rileva l'esigenza di mantenere ferma la distinzione tra il dibattito politico ed ipotesi o sospetti di destabilizzazione istituzionale, e si adopererà perché l'esame di materie di tanta delicatezza veda sempre rispettato il ruolo delle sedi istituzionali'. Come dire che un sottosegretario di Stato non può fare certe denunce senza prove, anche se parla in una sede de di Potenza. Immediate, arrivano le reazioni dei partiti. I comunisti chiedono le dimissioni di Sanza: 'La piena smentita del grave collegamento stabilito tra il dibattito politico attorno all'attuale presidenza del Consiglio e ipotesi di destabilizzazione istituzionale rivela la piena inadeguatezza dell'on. Sanza al delicatissimo incarico che egli ricopre-. Insieme al pei, anche sinistra indipendente e democrazia proletaria vogliono che Sanza lasci il suo incarico. Poi arriva la dichiarazione del vicesegretario psi Martelli: -Resta aperto, apertissimo, il problema politico della responsabilità, anzi della irresponsabilità, di chi ha lanciato allarmi senza nessun fondamento, e nell'esercizio di funzioni di governo-. Il psi chiede adesso che si vada a fondo anche nell'inchiesta sui fondi al terremotati dell'Irpinia. Sanza, chiuso nel suo ufficio a Palazzo Chigi, rompe il silenzio per replicare a Martelli: -Non parlavo nell'esercizio delle finizioni di governo. Anche il comitato l'ha capilo, ed io mi riconosco nel comunicato che ha emesso-. Il sottosegretario ncn farà al¬ cuna mossa fino a domani sera, quando De Mita rientrerà dal viaggio negli Stati Uniti. Nella sede del comitato di controllo, a Palazzo San Macuto, s'era presentato alle 9, 30 in punto, insieme al segretario del Cesis (l'organismo di coordinamento fra Sismi e Sisde), Richero. All'inizio dell'audizione, il comunista Tortorella ha pronunciato una dura requisitoria contro U sottosegretario. Quando si ritiene di essere vittime di campagne di stampa, ha detto, si fanno le smentite e le querele. Non si tirano in ballo complotti istituzionali o i fantasmi dei vecchi servizi segreti e della P2. Neanche troppo turbato da questo attacco, mostrandosi sicuro di sé, Sanza ha replicato: 'Non ho mai pronunciato la parola "complotto". E poi, in fondo, ha interpretato bene il capo della polizia Parisi: ho parlato da politico democristiano, facendo deduzioni e ragionamenti politici-. n sottosegretario procede nella sua autodifesa mostrando il fascio di carte che ha portato con sé. Ai membri del comitato legge un articolo de La Stampa di venerdì 9 dicembre, nel quale il portavoce di De Mita, Nazareno Pagani, esprimeva le valutazioni fatte poi da Sanza. Quanto alle sue dichiarazioni, quelle di domenica 11 pronunciate nella sede de di Potenza, Sanza esibisce i resoconti dell'Ansa. C'è scritto: 'Non è da escludere, e l'approfondimento andrà proprio in questo senso, che nelle vicende di questi giorni ci possa essere un'intromissione di settori marginali dei vecchi servizi segreti legati alla destra piduista...'. Ma come giustifica Sanza simili affermazioni? Dalla borsa del sottosegretario escono le agenzie dì stampa Axel, Repubblica e ItalMondo che riportano notizie e indiscrezioni su De Mita, la sua famiglia, la gestione degli aiuti airirpinia. Questi fogli, dice Sanza, sono diretti da personaggi legati ai vecchi servizi e alla P2. Spiegazioni che ai membri del Comitato non bastano. Sanza no:i fa che ripetere la propria autodifesa. Poi interviene il segretario del Cesis, ad assicurare che gli attuali Servizi con la campagna anti-De Mita non c'entrano. Quanto alla P2, non ci sono segnali di riaggregazione della loggia di Gelli. E' quanto si legge nel documento finale del comitato. Si parla di -piena assicurazione del governo che non esiste alcun collegamento fra le campagne politiche di questi giorni d'attività degli attuali servizi-. E ancora: 'Allo stato attuale, il governo non è a conoscenza di fatti che facciano ritenere la ripresa di attività destabilizzanti da parte della disciolta organizzazione P2, mentre, nello stesso tempo, assicura la vigilanza più attenta in questo campo-. Giovanni Bianconi

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