Skateboard, per i giovani

Skateboard, per i giovani E' una disciplina che incontra molti consensi tra i ragazzi: nell'89 ci riserva anche un campionato europeo Skateboard, per i giovani ? stato l'anno d'oro |""\, dello skateboard torinese. NeU'80 i «ragazzi con le tavole» trasudavano America e sognavano la California. La città ospitò per la prima volta i Campionati europei e per la nazionale italiana fu subito vittoria: nello slalom speciale, nel parallelo, nel gigante. Poi, il buio. Su quello che era sembrato un inizio bene assestato, pesò una carenza tecnicoorganizzativa, una scarsa promozione di base: molte società cittadine furono costrette a chiudere. «D'accordo, crollò tutto. Ma non per me che ero cresciuto con la tavoletta sotto i piedi, da autodidatta. Ancora fresco della vittoria al Vela». Per Gianluca Ferrerò, oggi ventiseienne, all'attivo oltre 20 presenze in Nazionale e primi posti in Coppa Italia e Europa, s'è trattato di una sfida: riportare lo skateboard cittadino ai livelli agonistici di 8 anni fa. Non solo. «Era necessario ricostruire un'immagine che non relegasse la tavoletta a un gioco, ma le restituisse dignità di sport. Quindi propagandarla fra i giovani». C'è riuscito. Oggi il parco del Valentino è diventato culla e palestra per circa 80 torinesi tesserati alla Federazione Italiana Pattinaggio. Un mese fa è arrivata la conferma tanto attesa: un torinese, Luca Giammarco, è salito ai vertici europei, primo assoluto nello slalom ai campionati di Praga a cui hanno partecipato una ventina di Paesi. Buo¬ ni piazzamenti anche per gli altri italiani con Paolo Gatti al 3° posto, Francesco Ugolini e Federico Malventi al 6° e al 7°. E per un giovanissimo esordiente torinese, 13 anni, la 35a posizione. Dunque il gioco è ridiventato serio. Mezz'ora di riscaldamento a corpo libero, poi gli allenamenti di slalom con i coni allineati lungo la strada. E se si vuole diventare campioni, l'impegno è quotidiano. Con alcuni accorgimenti come guanti, ginocchiere, gomitiere e in determinati percorsi anche il casco, lo skateboard è praticabile dai giovanissimi senza grossi rischi. Diverte, rafforza l'equilibrio, il colpo d'occhio, stimola la coordinazione dei movimenti, la fantasia e contribuisce a sviluppare tutti i muscoli. E niente paura: da noi ha rifiutato l'aspetto acrobatico, che rimane prettamente californiano, e ha preferito come specialità lo slalom gigante, lo speciale, il parallelo, il freestyle (balletto) e il salto in alto. Vediamo da vicino quest'ultimo. Si parte sullo skate, si «stacca» raccogliendo le ginocchia al petto mentre si supera l'asticella, quindi si ricade sull'attrezzo: un esercizio che richiede ore e ore di prove. Gli appassionati di sci troveranno nello skateboard un ottimo allenamento presciistico grazie alla somiglianza di movimenti che accomuna i due sport. Vantaggi ne avranno anche i surfisti su neve: con l'esplosione di questa moda, lo «Skate Boarding Club Ferrerò» ha organizzato corsi di preparazione a questa specialità che vanno ad affiancarsi alle ormai consuete attività della scuola, dai corsi per principianti al perfezionamento, all'attività agonistica (4 categorie: pulcini 7/11 anni, esordienti ,9/11, allievi 12/15 e seniores dai 16 in su. Se il Valentino, viale Crivelli, è la pista per gli allenamenti estivi, durante l'inverno le lezioni si spostano in palestra. Per ogni informazione: «Skateboard Ferrerò», tel. 611.341, dalle 14 alle 16. E' anche il recapito torinese della federazione. I corsi costano 89 mila lire per due mesi e due ore di lezione alla settimana. Ferma l'attività agonistica, s'inizia a pensare alla stagione '89. Ora che il nuovo corso è cominciato c'è in vista non solo il campionato nazionale, ma l'ambitissimo appuntamento con l'Europeo che dopo 9 anni ritorna nella nostra città. E, a conferma di come questo sport stia prendendo piede in Italia, una novità per gli appassionati: è in prossima uscita una rivista specializzata, la prima nel settore. Claudia Ferrerò Foto in alto: gli azzurri Luca Giammarco e Andrea Ambi-oso del Ferrerò Skateboarding Club Torino in allenamento al Valentino. Sopra: il neo campione d'Europa Giammarco a Praga, alla partenza dello slalom speciale

Persone citate: Andrea Ambi-oso, Federico Malventi, Francesco Ugolini, Giammarco, Gianluca Ferrerò, Luca Giammarco, Paolo Gatti

Luoghi citati: America, California, Europa, Italia, Praga, Torino