Arrampicarsi, così! di Gigi Mattana
Arrampicarsi, così! Da giovedì il campionato italiano a Palazzo a Vela Arrampicarsi, così! TUTTI con il naso all'insù a bearsi di uno splendido spettacolo atletico. Da giovedì 8 a sabato 10 dicembre si svolgerà sotto le volte del Falazzo a Vela di Torino (via Ventimiglia 145, biglietto d'ingresso normale 5 mila lire, 3 mila il ridotto) il secondo campionato italiano di arrampicata sportiva indoor. Sulla palestra Guido Rossa, che è la più grande struttura del genere al mondo (ha una superficie arramplcabile di 900 metri quadrati e può ospitare contemporaneamente oltre 150 atleti) verranno tracciati, su uno sviluppo di 12 metri e strapiombi di oltre 6 metri, quattro percorsi di difficolta varianti dal 7° all'8° della scala francese (IX e X grado nella scala UIAA) su cui ovviamente i concorrenti saliranno assicurati. La manifestazione, organizzata dalla Fasi (la Federazione di arrampicata sportiva è nata a Torino l'anno scorso e oggi supera già i 2 mila tesserati) in collaborazione con il Comune di Torino che assicura l'ospitalità ai concorrenti e con il contributo di molti enti pubblici e aziende, vedrà al via almeno 150 atleti provenienti da ogni regione d'Italia. Giovedì e venerdì saranno dedicati alle prove di qualificazione (con un'appendice, venerdì sera, di una prova di velocità non valida per la classifica): sabato, dalle 11 alle 16 le finali. L'arrampicata sportiva (in Francia e in Inghilterra molte scuole la usano già come integrazione alle lezioni di educazione fisica) sta vivendo un momento magico: il pubblico di tutte le età (basta vedere la composizione dei corsi che sotto l'egida del Comune di Torino si svolgono in queste settimane) ha capito l'importanza di una disciplina che accoppia un'attività fisica impegnativa a rigorosi criteri tecnici e alla sicurezza. Non è facile fare un pronostico (anche perché non si sa quante «cattiverie» il direttore di gara Marco Bernardi escogiterà tracciando le vie di salita), ma il cam¬ pione in carica, il piemontese Marzio Nardi, dovrà vedersela senz'altro con i romani Di Bari e Finocchi, il padovano Di Marino, i torinesi Gallo e Giri, i trentini Bassi e Larcher; fra le ragazze la supremazia finora assodata della veneziana Luisa Iovane potrebbe essere minacciata (scusate un po' dì campanilismo) dalla pinerolese Paola Pons che, approdata da poco all'arrampicata sportiva, ha bruciato le tappe. A pochi metri dalle pareti 11 pubblico sulle tribune vivrà ogni gesto, ogni difficoltà superata, ogni presa mancata. E non potrà non nascere la voglia di provare: a febbraio al Palavela si inizia un altro turno di corsi. Pensateci. Gigi Mattana
Luoghi citati: Comune Di Torino, Francia, Inghilterra, Italia, Torino
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