Borgo, lento ma implacabile di Francesco Allegra
Borgo, lento ma implacabile Borgo, lento ma implacabile BORGOMANERO — La Crescentinese cade con onore sul campo del Borgomanero, dove pure era riuscita a passare in vantaggio nel primo tempo: raggiunta e superata nella ripresa, la squadra ospite ha avuto ancora qualche occasione per conquistare il pareggio, ma i suoi attac- canti hanno sprecato almeno un paio di preziose palle-gol. Giusto quindi il risultato finale: 2-1 per la squadra di casa, in un confronto tra avversari diretti e in un momento cruciale del campionato. Da parte sua, il Borgomanero ha dimostrato ancora una volta di essere piuttosto lento nel mettersi in moto, ma di sapere, poi, sulla distanza, determinare l'esito di una partita anche difficile come questa con la formazione di Crescentino, che veniva da una strepitosa affermazione (7-3) con il Vigliano. Squadra quasi senza attaccanti puri, il Borgo ha saputo anche questa volta andare ripetutamente a rete con gli uomini degli altri reparti. Privo della punta Chiadini, l'allenatore locale Tarro Genta ha lasciato in panchina sino al 65' la mezz'ala d'attacco Cattaneo, facendo rimanere in avanti il solo Mucci. Sul fronte opposto mancavano, tra squalifiche e infortuni, quattro uomini (Mocca, Passera, Priora e Puttomatti), ma Massaccio è riuscito egualmente a man¬ dare in campo una formazione ben disposta, con una solida difesa, un centrocampo ottimamente funzionante sotto la regia dell'ex del Borgo, Biginato, e due valide punte come Tescione e Russo. Mentre il Borgo tardava a raggiungere il gol, la Crescentinese riusciva a concludere al 39' con Carrera, raggelando gli entusiasmi della tifoseria locale. Per quasi tutta la prima parte dell'incontro, il gioco ha ristagnato nella zona centrale del campo, senza procurare emozioni al di fuori della rete degli ospiti. La gara si è invece ravvivata nel secondo tempo con il risveglio del borgomanerese Leonardi, la bella prova di Mora e l'entrata di Cattaneo. E' stato ancora una volta Mora ad agguantare gli ospiti con una punizione-bomba che ha trafitto la barriera crescentinese. E. infine, è stato il giovane Carettoni a portare i rossoblu al successo cogliendo un preciso suggerimento di Leonardi. Il tutto tra il 60' e il 64'. Francesco Allegra
Luoghi citati: Borgomanero, Crescentino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- OGGI IN TV
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Dall'ospedale aveva chiesto di vedere una partita
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy