La Valenzana rimonta il doppio svantaggio di Roberto Eynard

La Valenzana rimonta il doppio svantaggio La Valenzana rimonta il doppio svantaggio DAL NOSTRO INVIATO VALENZA — E' una squadra da trasferta questa Valenzana. L'ennesima riprova, se ancora ve ne fosse stato bisogno, si è avuta nell'incontro casalingo con l'ostica Virtus Binasco: gli ospiti nonostante abbiano giocato per 81 ' con dieci giocatori (al 9' è stato giustamente espulso Anania reo di aver continuato a spintonare a gioco fermo Barbieri) ha lasciato il Comunale con un buon 2-2. Anzi gli orafi anche se hanno offerto una prova tutto cuore e determinazione, senza dubbio la migliore di fronte al pubblico amico, hanno rischiato davvero grosso: al 19' infatti i milanesi conducevano per 2-0 grazie alla seconda marcatura del pericoloso Serandrei ottenuta su rigore, una massima punizione fatta ripetere dall'arbitro dopo che Moretti aveva sventato il primo tiro dagli undici metri (il portiere si era però mosso con un attimo d'anticipo). A quel punto l'incontro per i rossoblu sembrava davvero stregato considerato che al 5', sul punteggio di 0-1 per il Binasco, «trottolino» Tascheri aveva spedito alle stelle un rigore che si era procurato alla sua maniera (stretto dribbling e finta nell'area zeppa di difensori). Due colpi (il pareggio mancato dai padroni di casa e il successivo raddoppio lombardo) che avrebbero potuto mandare k.o. l'undici di Attilio Fait. Invece la Valenzana ha avuto il grosso pregio di non demoralizzarsi e di continuare, a dispetto del punteggio, a giocare con impegno e discernimento. Proprio la seconda rete subita è stata la molla che ha consentito agli orafi di raddrizzare la partita e di sfiorare, addirittura, nel finale, il clamoroso successo. La rimonta è incominciata con un paio di mosse azzeccate di mister Fait che prima, al 38', ha tolto il difensore Bisi, trovatosi, con il Binasco asserragliato nella metà campo, senza avversario da marcare; poi al 52' ha sostituito l'affaticato Porcelli con il volonteroso Castellani ed il giovane rossoblu, al 70', ha finalmente spezzato l'incantesimo. Se Fait in panchina ha agito con molta oculatezza, altrettanto brava in campo è stata la «vecchia guardia», in particolare il trio Lupone-Marocchino-Tascheri, inesauribile nel proporre continui assalti alla roccaforte ospite. Accanto al terzetto positivi sono stati pure Barbieri (il centrocampista dopo un inizio in chiaro-scuro è uscito alla distanza) e il solito Vittone sulla fascia sinistra. Fin dall'avvio, l'incontro ha riservato emozioni in serie. La prima si è avuta subito, al 2', quando il Binasco inaspettatamente è andato a segno: dalla destra Albore ha battuto una punizione e sul suo cross si è avventato Serandrei che di testa, splendidamente, ha girato nell'angolino alla destra di Moretti la palla dell'1-0. Una autentica doccia fredda che però non ha scosso la Valenzana ed appena tre minuti più tardi l'arbitro ha assegnato agli orafi il rigore del possibile pareggio. Ma incredibilmente Tascheri ha mancato la facile occasione. I colpi di scena però non sono finiti qui: al 9' Anania ha preso in anticipo la via degli spogliatoi e al 19' il Binasco in contropiede ha ottenuto, a sua volta, un rigore (Bisi ha spinto Chiellini in area) che Serandrei, al secondo tentativo, ha trasformato. Sullo 0-2 la Valenzana ha incominciato il grande forcing e dopo una lunga sequenza di ottime parate dell'estremo difensore lombardo Spinelli, tra il 70' e il 74', si è arrivati al meritato pareggio: prima Castellani nell'area affollata ha deviato in rete la palla dell'1-2, poi Tascheri si è procurato un secondo rigore. Al tiro è andato lo stesso capitano che con una botta micidiale ha firmato il 2-2 finale e si è fatto perdonare il grave errore di inizio partita. Per la Valenzana s'è trattato di un pari più che meritato che conferma la straordinaria volontà della squadra. Roberto Eynard

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