Rubato un carico di fanghi dell'Ecolinea

Rubato un carico di fanghi dell'Ecolinea Rubato un carico di fanghi dell'Ecolinea Erano su un camion diretto alla discarica di Barricalla - L'autista prima li definisce «nocivi», poi telefona ai carabinieri dicendo d'essersi sbagliato - La ditta: «Rifiuti non particolarmente pericolosi» E' sparito un autotreno carico di fanghi industriali provenienti dall'Ecolinea, la ditta di trattamento-rifiuti di Leinì, e diretto alla discarica Barricalla di Collegno. La sostanza, definita in un primo momento 'nociva- dal camionista, sarebbe, invece, sostanzialmente innocua. La «correzione» è stata fatta qualche ora dopo la denuncia e successivamente confermata dalla stessa Ecolinea. Sulla vicenda, che ha qualche aspetto poco chiaro, stanno indagando i carabinieri delle compagnie di Mirafiori e Venaria, mentre le associazioni ambientalistiche non nascondono la loro preoccupazione per questo carico di «rifiuti industrialidi incerta pericolosità che sta viaggiando per le nostre strade in mano ad una persona forse all'oscuro di tutto. Tutto comincia alle 17,10 di mercoledì quando al maresciallo della stazione dei carabinieri di Mirafiori un auti¬ sta spiega: «Mi hanno rubato 11 tonnellate di fango compresso in un blocco unico-. Col fango, stipato in un grosso container, è sparito anche l'autotreno Iveco 190 della ditta «Nuova Ferrarese» che lo trasportava. Il camionista. Andrea Mosca, 46 anni, via Tempio Pausania 23, aveva momentaneamente abban¬ donato il mezzo per andare a bersi un caffè in una stazione di servizio sulla tangenziale. Fra i carabinieri c'è subito un po' d'allarme perché gli 11.000 chilogrammi di «fanghi filtropressati» provengono dall'impianto di depurazione di una ditta divenuta famosa per le polemiche legate all'eventuale accogli- mento di parte del carico della Zanoobia. Inoltre il camionista, all'atto della stesura della denuncia, fa esplicito riferimento a -sostanze nocive- facendo scattare una gigantesca caccia al Tir. Solo dopo alcune ore. l'uomo telefona ai carabinieri spiegando di essersi sbagliato: 'Non c'è nulla di pericoloso, ho fatto confusione con un altro container che, invece, era rimasto in ditta. Quello rubato era carico di un altro tipo di fanghi, assolutamente innocuo-. Intanto anche l'Ecolinea denuncia la scomparsa del carico. Il direttore dell'impianto, Angelo Pacitti, puntualizza: "Si tratta di rifiuti speciali, non tossici e non particolarmente pericolosi o nocivi. Provengono da impianti di depurazione di acque. Non c'è motivo di allarme-. Poi però ammette che «se finivano nella discarica di Baricalla era meglio». a. con.

Persone citate: Andrea Mosca, Angelo Pacitti, Baricalla

Luoghi citati: Collegno, Venaria