il pc giapponese scomunica Mosca di Fernando Mezzetti

Il pc giapponese scomunica Mosca «Per il comunismo la perestrojka è un errore più grave delle purghe staliniane» Il pc giapponese scomunica Mosca «Nessuna autocritica da parte dell'Urss per le violazioni del principio di autodeterminazione» - Critiche anche alla Cina: sta gettando alle ortiche i principi del marxismo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — Si leva contro Gorbaciov una voce critica che non e quella dell'Albania. Perestrojka. qlasnost e .nuo va mentalità» sono messi sotto accusa dal partito comunista giapponese, che ha dedicato al tema un plenum del suo Comitato centrale, con severi attacchi al leader sovietico. La politica di Gorbaciov di cooperazione con l'imperialismo non e altro, secondo U pc giapponese, che un insieme d, aberrazioni ideologiche e politiche, con l'abdicazione al principio della lotta di classe internazionalista, sacrificando gli interessi del proletariato a favore di quelli o.atali dell'Unione Sovietica. Perestrojka e glasnost, per i comunisti :-.ipp >nici. sono solamente u. a aggiornata e soft.' ticata versione de! tradizionale sciovinismo e egemonismo sovietico Dal nuovi corso, essi rilevano, non si e <>vuta chiara autocritica sull'Ungheria, la Cecoslovacchia e l'Afghanistan, sulla sparizione della Polonia con Hitler, sull'annessione delle repubbliche baltiche nel '39 e delle isole Kunli nel '45. e -per tutte le violazioni con.ne ise dall'Urss del principio di autodeterminazione sulia base degli accordi di Yalta-. Sarcastico verso Gorbaciov il quale ha più volte affermato di non volere pagimvuote nella storia dell'Urss. il documento del plenum afferma. -Questi punti sono la¬ sciati vuoti, neanche sfiorati dalla perestrojka-. Il partito comunista è il terzo dell'opposizione, con cinque milioni e mezzo di voti, pari a circa il nove per cento, e quasi mezzo milione di iscritti. Ha il più diffuso giornale comunista del mondo dopo la Pravda e il Quotidiano del popolo: Akahata. iBandiera rossa), oltre tre milioni di copie. Esso si distingue nel contemperare l'asprezza dei contenuti con un linguaggio che osserva più di altri la cerimoniosità delle forme di cortesia Economicamente fiondo, con molti intellettuali nelle sue file, il partito ha politicamente vita grama con la mitizzazione del proletariato in un Paese de-politicizzato. voluttuosamente neo-ricco, inebriato della sua forza economica e finanziaria, l'80 per cento della cui popolazione si dichiara <. lasse media. Respinto il ruolo guida sovietico da ben prima degli italiani, i giapponesi hanno con essi stabilito rapporti nella fase eurocomunista, accomunati nello sganciamento dal Cremlino ma restando dottrinariamente divisi. Sono in rotta anche con Ptchino. Condannata la rivoluzioni; culturale di Mao. dispi ezzano la politica di Deng perché -vetta alle ottiche ì principi marxisti». Non hanno rapporti col Nord Corea, avversando i! cuito di Kim n Si ing. che giudicano pericoloso per il suo Paese e per la stabilità nella regione. Vogliono il riconoscimento delle due Coree per sancire la loro divisione, ed evitare rischi che con l'unificazione il Nord tenti di strangolare il Sud. Sulla questione territoriale che blocca la firma del trattato di pace fra Giappone e Urss, essi sono più duri del governo conservatore: questi reclama quattro delle isole Kurili annesse da Mosca, i comunisti le rivogliono tutte. Gorbaciov ha ricevuto due loro delegazioni, ma nessuna intesa è stata raggiunta. L'avversione alla perestrojka è rafforzata dal fatto che il Cremlino ha stabilito rapporti privilegiati col partito socialista, -dimostrando con ciò che il pcus decide le sue relazioni partitiche solo sulla base degli interessi statali dell'Urss-. Capo del partito è Kenji Miyamoto, ottant'anni, tredici in galera tra le due guerre. Al plenum egli ha affermato che la perestrojka è per il comunismo «un errore più grave e cinico delle repressioni staliniane, della rivoluzione culturale di Mao, dell'avventurismo di Kruscev, dell'espansionismo di Breznev». Dottrinariamente l'attacco è stato sviluppato dall'ideologo del partito, Tetsuzo Fuwa. 58 anni, un fisico nucleare datosi alla politica, che ha guidato le delegazioni al Cremlino. Il quale non ha ancora risposto alle accuse. Fernando Mezzetti