Apocalisse sul Bangladesh

Apocalisse sul Bangladesh Tifone sconvolge il Golfo dei Bengala: migliaia di morti e dispersi Apocalisse sul Bangladesh DHAKA - Per il Bangladesh e l'ennesima apocalisse: un ciclone che si è abbattuto sulle regioni costiere del Paese e dell'India ha provocato centinaia di morti sommergendo isole e interi tratti dì costa. H bilancio ufficiale è di almeno 317 vittime accertate e centinaia di feriti; ma sono dati provvisori; fonti non ufficiali triplicano già queste cifre. Secondo altre stime ci sarebbero tremila persone annegate e altre duemila disperse; 275 pescatori risultano dispersi, centinaia di barche sono affondate travolte dai marosi. La furia dell'uragano, con raffiche dì vento a 250 chilometri l'ora, ha anche distrutto il raccolto del riso già pronto per la mietitura e c'è il rischio di una spaventosa carestia. I timori che la tragedia assuma proporzioni ancora più terribili sono stati confermati dal ministro per l'Alimentazione del Bangladesh, Amiajd Hossain: "Temiamo che il numero delle vittime sia destinato ad aumentare quando avremo notizie più particolareggiate da tutte le zone colpite da questa calamità-. La precarietà dei collegamenti, sconvolti dall'uragano, ha impedito finora di ricevere notizie particolareggiate dalle decine di isolette, in molti casi autentici banchi di sabbia che si alzano dì pochissimo sul livello del mare, disseminate nel Goifo del Bengala dove la violenza del tifone è stata aggravata da piogge torrenziali. La zona più colpita è il distretto di Khulna a 170 chilometri dalla capitale Dhaka. Per il Bangladesh, uno dei Paesi più poveri del mondo, è l'ennesima tragedia dì un anno terribile: nel settembre scorso una immane inondazione aveva provocato un migliaio dì morti, ventotto milioni di senzatetto, epidemie e fame. Ma ancora più spaventosi sono i bilanci dei tifoni che periodicamente si abbattono sul Golfo del Bengala: venticinquemila morti nel 1985. mezzo milione nel 1970. E' una continua apocalisse Sul Bangladesh pesa una tenibile condanna geografica: il Paese è attraversato infatti da tutti i grandi fiumi himalaiani che si gettano nel Golfo del Bengala dopo essere stati ingrossati dalle piogge monsoniche. Il territorio è piatto e non offre alcuna resistenza ai torrenti di acqua e fango che ogni anno cancellano sotto tonnellate di limo intere regioni o alle ondate causate dai tifoni. Ad aggravare ogni disastro naturale una densità demografica che è la più alta del mondo: ottocento abitanti per chilometro quadrato e una natalità che. se non sarà contenuta, porterà la popolazione nel Duemila a oltre duecento milioni di persone.

Persone citate: Hossain

Luoghi citati: Bangladesh, Dhaka, India