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Iraq: Hussein non ha graziato il figlio omicida Iraq: Hussein non ha graziato il figlio omicida BAGHDAD — Il presidente iracheno Saddam Hussein ha respinto una richiesta di grazia avanzata da un'associazione giovanile in favore di suo figlio Osai, accusato di avere ucciso una delle guardie del corpo presidenziali. Nel respingere la richiesta, Saddam ha detto che il caso è di competenza dell'autorità giudiziaria e che spetta ai giudici penali adottare le decisioni dettate dalla legge vigente. Il figlio incriminato del presidente, Osai, di 25 anni, è in attesa di processo per l'uccisione di Kamel Hana Gegeo, avvenuta il 18 ottobre scorso. Osai ha ucciso la guardia perché sparava per esercitazione e il rumore delle pistolettate lo disturbavano.