Sovietici incontrano guerriglieri afghani

Sovietici incontrano guerriglieri afghani Sovietici incontrano guerriglieri afghani ISLAMABAD — Un incontro fra rappresentanti dell' ambasciata sovietica in Pakistan e rappresentanti dei guerriglieri afghani si è svolto ieri a Islamabad nella sede del ministero degli Esteri. Su questo incontro — il primo del genere — non sono stati forniti particolari dalle fonti ufficiali. L'ambasciata sovietica a Islamabad si è limitata a rendere noto che si è parlato, fra l'altro, di rilascio di prigionieri sovietici in mano ai vari gruppi di mujaheddin. Uno dei due rappresentanti dei guerriglieri che ha partecipato all'incontro, Abdul Rahim, ha detto che oltre alla questione del rilascio dei prigionieri di guerra sovietici sono stati discussi temi «più generali riguardanti fatti e realtà dell'Afghanistan». In una dichiarazione a un'agenzia di notizie britannica, il rappresentante dei guerriglieri ha ancora detto: 'Abbiamo dato assicurazioni ai sovietici circa le nostre relazioni future e che il nostro governo sarà non allineato e non ostile nei confronti dei russi». E ha aggiunto: «/ sovietici ci hanno promesso che inoltreranno il nostro messaggio ai loro dirigenti. E noi ora attendiamo fiduciosi». Dal giorno dell'intervento sovietico in Afghanistan, il 27 dicembre 1979, Mosca si era sempre rifiutata di avviare colloqui diretti con i guerriglieri islamici. Dunque un segno positivo sulla lunga strada della riconciliazione dopo tanti anni di guerra, di attentati e migliaia di morti.

Persone citate: Abdul Rahim

Luoghi citati: Afghanistan, Islamabad, Mosca, Pakistan