Racconta di essere stato ferito per rapina Poi confessa ai medici: «E' stato un amico»

Racconta di essere stato ferito per rapina Poi confessa ai medici: «E' stato un amico» Accoltellato all'addome un tossicodipendente fornisce due versioni Racconta di essere stato ferito per rapina Poi confessa ai medici: «E' stato un amico» Ai carabinieri ha detto: -Mi hanno accoltellato per rapinarmi-. Ma, ai medici che stavano per operarlo al Maria Vittoria, ha confidato: «La coltellata l'ho presa mentre ero seduto in macchina, assieme ad un amico con cui ho litigato». L'episodio è di ieri pomerìggio alle due. Ai carabinieri arriva una telefonata dalle Vallette: «C'è un giovane steso per terra, è sanguinante». Dal nucleo operativo giunge in corso Grosseto, angolo strada Altessano (quasi all'altezza del macello comunale), il tenente Vincelli assieme ad alcuni sottufficiali. Sull'asfalto c'è Emilio Gallo, 18 anni, corso Grosseto 373, ufficialmente studente. ma vecchia conoscenza dei militari sia per i precedenti per furto che per spaccio di droga. Il ragazzo è tossicodipendente. La coltellata appare subito molto grave, la lama ha aperto una profonda ferita allo stomaco. I carabinieri chiamano un'ambulanza, al pronto soccorso del Maria Vittoria si avverte subito la sala operatoria di prepararsi all'intervento. La diagnosi è -ferita da punta e taglio all'addome con gravi lesioni interne». Emilio Gallo resta cosciente sino all'anestesia. Con i carabinieri continua a sostenere d'esser stato aggredito per rapina appena uscito di casa, però il suo portafogli è intatto. Contiene duecentomila lire. Il colpo di scena avviene quando i chirurghi lo visita¬ no: -E' stato un mio conoscente in auto». L'operazione dura un'ora e mezzo. Il ragazzo ha avuto fortuna, è stata scalfita superficialmente un'importante arteria. La prognosi è di quaranta giorni. Per i chirurghi è evidente che la coltellata è stata vibrata da una persona che stava al fianco del ferito, come appunto aggressore e ferito fossero seduti in macchina. I carabinieri cominciano le ricerche -dell'amico». Si indaga nell'ambiente dei tossicodipendenti e dei piccoli spacciatori di droga che il giovane era solito frequentare. Le indagini seguono la pista di un litigio per qualche dose d'eroina. Ieri sera, dopo l'operazione, non è stato possibile interrogare un'altra volta Emilio Gallo. Il giovane è ancora in stato di semincoscienza, sarà sentito oggi. Contro di lui potrebbe scattare l'arresto. Emilio Gallo, 18 anni, ricoverato al Maria Vittoria

Persone citate: Emilio Gallo, Vincelli