Filosofia e scienza per l'Unione culturale

Filosofia e scienza per l'Unione culturale Filosofia e scienza per l'Unione culturale Presentato il programma per F88-89 - Accanto ai tradizionali appuntamenti (storia, politica, sindacato, arti figurative) due «scuole» affidate a Vattimo e Regge Un nutrito cartellone di iniziative e una ancor più qualificata presenza nella presidenza (nella quale sono entrati, a fianco di Enzo Borello, Gian Mario Bravo, Valentino Castellani, Guido Davico Bonino, Rita Levi Montalcini e di Lucio Libertini, anche Tullio Regge e Gianni Vattimo) sono le credenziali che l'Unione culturale -Franco Antonicelli» mette in campo nell'ottica di un rilancio complessivo dell'associazione. In una Torino che pure ospita importanti sedi di produzione culturale, ma la cui immagine all'esterno appare ancora appannata da limiti e chiusure, l'Unione culturale vuole alimentare il dibattito e dare il proprio contribuito all'inserimento della città nelle grandi correnti di pensiero europeo. n programma per la stagione '88-'89 si articola in una fitta serie di appuntamenti storici, politici, sindacali, scientifici, di politica estera e di arti figurative, capace di stimolare riflessioni e incontri ai livelli pù alti. Non a caso accanto alle conferenze sono previste due scuole (una su temi filosofici coordinata dai professori Vattimo e Marconi e un'altra nel campo della scienza curata dai professori Regge e Rasetti) che nell'in¬ tento di sfuggire sia allo stile della divulgazione sia a quello della cultura-spettacolo intendono offrire a persone interessate (a numero chiuso e su iscrizione) una possibilità concreta di apprendimento e dibattito. Le scuole monotematiche costituiscono sicuramente una delle novità che l'Unione culturale ha messo a punto insieme con due altre nuove iniziative: la creazione di una commissione (composta dai critici Francesco Poli, Paride Chiapatti, Beatrice Merz, Anna Minola, Floriana Piqué e Franco Torriani) incaricata di vagliare i lavori dei giovani artisti che espongono nell'ambito della collaudata serie 'Arti visive - proposte» e lo stanziamento di due milioni per una borsa di studio da erogare a un giovane che elabori un lavoro in memoria di Lia Corinaldi, fondatrice dell'Unione, morta nell'estate. Nell'ambito delle molte conferenze è di sicuro interesse il convegno »La rivoluzione delle telecomunicazioni: fare ricerca a Torino», programmato per la metà di febbraio e che si pone l'obiet tivo di mettere a confronto politici, tecnici, intellettuali, imprenditori e esponenti del governo, sul futuro di un set tore fondamentale per la no stra regione.

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