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A Torino i fusti Zanoobia Dp annuncia domani un sit-in davanti alla fabbrica A Torino i fusti Zanoobia TORINO — L'odissea del carico della nave Zanoobia ancorata a Genova (10.200 fusti di residui chimici di aziende piemontesi e lombarde, che per due anni hanno vagato per il mondo), volge al termine. Da domani gli autotreni con i fusti giungeranno alla società «Servizi Industriali» di Orbassano (Torino), specializzata nel trattamento di rifiuti tossici Lo ha comunicato il commissario «ad acta», ammiraglio Giuseppe Francese. Ma Democrazia Proletaria, preannucia un «sit-in» davanti all'azienda destinataria "Situata a 2 chilometri dal centro abitato e vicina ad un ospedale». Alla «Servizi Industriali» dovrebbe giungere circa metà del carico: 4000 fusti, di resine sintetiche, emulsioni oleose, code di vernici Lo smaltimento è previsto in 2-3 mesi. La decalite (fanghi di lavanderia) destinata alla E colin e a di Le ini (Torino), rimarrà ancora sul molo di Genova. L'azienda non è stata autorizzata a spostarsi presso la discarica Barìcalla di Collegno (Torino). L'ammiraglio Francese ha inviato lettere alla Regione Piemonte, Provincia: «/Z piano di smaltimento recepisce te osservazioni della Regione Piemonte. Si ritiene di aver adempiuto alle richieste della Regione e dei Comuni: L'accordo con i Comuni di Orbassano, Rivalla, Gru guasco, Belnasco e Leinl prevede: un comitato scientifico per sovrìntendere le operazioni di smaltimento; controllo delle emissioni nell'atmosfera; piano regionale per risanare il territorio. •Ci riuniamo giovedì — precisa il prof. Paolo Dario, dell'Università di Torino, consulente del Comune di Orbassano —; alle condizioni attuali c'è l'assenso del Comitato: "Effettueremo un monitoraggio dell'ambiente che durerà 7 mesi — ha precisato l'ing. Roberto Ferrraris deUa Castana (In) —. Sarà tutto a nostre spese». Finora l'intervento è costato 6 miliardi; altri 3 sono previsti per lo smaltimento dei 10.800 fusti 'Abbiamo ottenuto le garanzie richieste — dice Giuseppe Martoccia, sindaco di Orbassano —, non ci sono più ostacoli per far arrivare i fusti della Zanoobia». Ma altri sindaci non sono d'accordo: «Oli interventi ed i controlli richiesti sono ancora fermi — dice Guglielmo Naldini, sindaco di Rivalla —. Siamo noi che dobbiamo dare l'assenso. Per ora il parere è negativo: Giuliano Dolfini