Piazza Affari in lieve rialzo

Piana Affari in lieve rialzo Ancora interesse per Generali Piana Affari in lieve rialzo La Montedison recupera 11,1 per cento MILANO — Giornata senza storia per la Borsa, che dopo un inizio sostenuto è finita con l'indice Comit a 580,85 in progresso dello 0,21%. Perfino Generali si è calmata, nonostante sia rimasta al centro di scambi vivaci, ed abbia trascinato in su la Tripcovich (+5,6%), nel cui portafoglio c'è lo 0,5% di Generali. La febbre che si è accesa intomo alla compagnia triestina ha innestato un grosso movimento speculativo, come si può rilevare dai premi. Da Trieste non esce nessun commento, se non la seguente osservazione: tenuto conto che il numero di azioni in circolazione è salito da 210 a 530 milioni, gli scambi non presentano nulla di anormale. Altri operatori sono convinti che, se acquisti ci sono stati e ci sono, essi siano legati agli attuali azionisti di controllo, anche in vista di un possibile accordo con Midi. Generali ha infatti aumentato la sua quota nel gruppo guidato da Pagézy, raggiungendo il 18%, e del resto ha già le autorizzazioni che le consentono di arrivare entro luglio del prossimo anno al 20% (con possibilità di salire al 33%). Nel resto del listino, sono migliorati gli assicurativi, specialmente Unipol, Milano, Lloyd e Vittoria, e alcuni bancari, tra cui Varesino, Bnl e Comit risparmio. In ribasso sono finite Ausonia e Firs e, tra le banche, hanno perso punti la Cattolica del Veneto e Credito Fondiario. Discreti gli scambi sulle Fiat, mentre calmi sono apparsi i titoli della scuderia Gardini, ad eccezione di Montedison che ha recuperato 1*1,1%. Riflessive Olivetti, in progresso le Cir dell'1,6%. Nel gruppo Iri sono risultate richieste Cemento e Italcable, mentre Alitalia e Dalmine hanno perso il 2,2 e il 3,5%. Anche ieri è apparsa brillante la Fornara.

Persone citate: Fornara, Gardini

Luoghi citati: Ausonia, Cattolica, Firs, Milano, Trieste, Veneto