La Francia schederà i malati di Aids

La Francia schederà i malati di Aids Archivio elettronico (anonimo) anche per i sieropositivi La Francia schederà i malati di Aids PARIGI — Un grande censimento degli ammalati di Aids e dei sieropositivi verrà attuato prossimamente in Francia dopo il parere favorevole espresso dalla CnU, la commissione nazionale preposta alla tutela delle libertà individuali di fronte ai possibili abusi dell'informatica. Con almeno 250 mila portatori del virus e cinquemila persone affette dalla malattia, le autorità sanitarie e politiche hanno deciso di strìngere i tempi ed erìgere barriere difensive contro un morbo che, secondo 11 mini¬ stro della Sanità, Claude Evin, nel giro di tre anni farà più morti degli incidenti stradali. La schedatura degli ammalati e dei sieropositivi sarà affidata ad una società specializzata in ricerche demografiche e prenderà il via non appena tutti i meccanismi saranno stati perfezionati. Per inserire un nominativo nell'archivio elettronico dell'Aids sarà in ogni caso necessario il consenso dell'interessato. Su ogni scheda individuale figureranno vari dati ma non 11 nome e l'indirizzo del¬ l'ammalato o del portatore sano. 'E' da tempo che ci stavamo preoccupando del problema dell'Aids e questa mi pare una decisione che ci voleva», ha detto Favet. Uno dei primi a chiedere una strategia coordinata e di ampio respiro contro l'Aids è stato Jean-Marie Le Pen, 11 leader del Fronte nazionale. Le sue proposte, anche quelle che sembravano avere un senso, sono cadute nel vuoto semplicemente perché, come osserva 11 Quotidien de Paris, (Ansa)

Persone citate: Claude Evin, Marie Le Pen

Luoghi citati: Francia, Parigi