Brucia un bosco di notte Paura sull'autostrada

Brucia un bosco di notte Paura sull'autostrada Tra Genova e Savona distrutti 50 ettari di verde Brucia un bosco di notte Paura sull'autostrada Le fiamme hanno minacciato un paese e un'industria SAVONA — Un incendio nella notte e tra la neve. La gente della Val Lerone, in Liguria, ha avuto paura. E anche gli automobilisti che passavano sull'autostrada nel tratto che collega Genova e Savona hanno conosciuto qualche attimo di paura. Le fiamme si sono sviluppate intorno all'una e mezzo a pochi metri dalla carreggiata dell'autostrada, a Sciarborasca, tra Cogoleto e Arenzano. n vento, che ieri sera soffiava a oltre 40 nodi, ha allargato l'Incendio. Per tutta la notte hanno bruciato gli alberi alle pendici del monte Beigua, coperto dalla neve caduta nei giorni scorsi. Sono intervenute centinaia di persone: vigili del fuoco, guardie forestali, volontari, uomini della Protezione CiviL, della Croce Rossa, dell'esercito. Alla fine hanno avuto partita vinta, ma le fiamme sono state spente soltanto intorno alle 14 di ieri pomeriggio, dopo che avevano distrutto almeno 50 ettari di bosco. Prima, però, tre vigili del fuoco avevano rischiato di morire soffocati mentre portavano in salvo una donna che abita in una villa isolata In conseguenza dell'incendio l'autostrada nel tratto Varazze-Cogoleto è stata chiusa al traffico fino alle 9,10. Automobili e camion hanno dovuto deviare sulla via Aurelia dove si sono formate code di trenta chilometri. Anche la linea ferroviaria è stata interrotta, con gravi disagi per i passeggeri; alcuni treni hanno accumulato ritardi di ore. Molte abitazioni della zona di Sciar*orasca sono state evacuate. Due anziani, marito e moglie, si sono rifiutati di abbandonare la casa in cui vivevano da sempre. Le fiamme si sono avvicinate pericolosamente, ma non hanno causato danni Un altro dramma è stato sfiorato all'alba, quando il fuoco ha minacciato lo stabilimento Stopparli •Le fiamme scendevano a velocità impressionante — racconta un vigile del fuoco — e incredibile dal crinale della collina; il fuoco, per uno strano gioco del vento, sembrava che volesse circondarciquando riuscivamo a fermarlo eccolo riprendere vigore alle nostre spalle o di fianco. Un inferno: Inutile anche l'intervento degli aerei Canadair, che non riuscivano a centrare gli obbiettivi con i lanci d'acqua a causa del vento. Alla fine, comunque, un cordone di uomini e mezzi ha bloccato l'avanzata del fuoco. g.P-c.

Persone citate: Genova, Lerone

Luoghi citati: Arenzano, Cogoleto, Liguria, Savona, Varazze