«L'Ocse boccia l'Italia in base a dati vecchi» di Emilio Pucci

«L'Ocse boccia l'Italia in base a dati vecchi» Il governo replica alle accuse sul deficit «L'Ocse boccia l'Italia in base a dati vecchi» De Mita e Amato: non si è tenuto conto delle misure già avviate ROMA — n governo rimanda al mittente le accuse dell'Ocse, che ha bocciato l'Italia per il debito pubblico che non riesce a frenare. Con una nota concordata tra il presidente del Consiglio, De Mita, e il ministro del Tesoro, Amato, Palazzo Chigi ieri ha negato di aver «sprecato» gli anni favorevoli al risanamento Nel documento si sostiene invece che l'Organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo -ha lavorato su vecchi dati-. Ma il punto principale, secondo quanto hanno concordato De Mita e Amato, responsabile della manovra economica del governo, riguarda le cifre di partenza: "L'analisi non risulta aggiornata con gli ultimi dati e le misure in discussione al Parlamento: D. pessimismo del rapporto Ocse, d'altra parte ancora provvisorio, sarebbe perciò fuori luogo: infatti il rapporto tra "fabbisogno del Tesoro e prodotto interno lordo—spiega il rapporto — sarà il più basso tra quelli registrati negli Anni 80». Ci sono, è vero, "turbolenze nella dinamica dei prezzi', ammette Palazzo Chigi. Ma a sostegno del governo c'è anche il recente giudizio della Banca d'Italia sulla manovra economica: -Uno stabile aggancio all'Europa non è affatto andato perso». (A pag. 2 il servizio di Emilio Pucci).

Persone citate: De Mita

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma