Giannini torna regista per spegnere la Dinamo di Marco Mazzocchi

Giannini torna regista per spegnere la Dinamo Liedholm rimescola la Roma che oggi vola a Dresda Giannini torna regista per spegnere la Dinamo L'infortunio di Cesena (strappo) blocca Renato per 20 giorni RÓMA — A criticare i vecchi saggi c'è sempre il rischio di far brutte figure. Da tempo, NìLs Liedholm pratica la teoria della rosa folta, della panchina lunga a tutti i costi. Una teoria da molti avversata ma che alla lunga dà sempre 1 suoi frutti. Conti, Rizziteli!, Policano, Oerolin, Collovati in panchina, ma che investimenti sono? Al Barone le critiche sono piovute addosso da più parti, ma alla fine chi ha avuto ragione è sempre stato lui. La Roma che affronta domani la Dinamo Dresda è una squadra d'emergenza, ma pur sempre una formazione che può contare su uomini di classe. I cinque succitati saranno domani in campo: svestiranno tuta, cappotto e cappello (i guanti no: ieri il termometro segnava nella cittadina tedesco-orientale —9) e lasceranno il posto a bordocampo ai giovani della Primavera. L'unico dubbio riguarda Rizziteli!. Liedholm non sembra disposto a rischiare il modulo a due punte, pur lasciando intendere la possibilità di una rinuncia ad Andrade che potrebbe pagare eccessivamente lo sbalzo di temperatura tra Roma e Dresda. Le assenze dei cosiddetti titolari, comunque, sono molte ed importanti. In primis quella di Renato, che tra infortuni e squalifiche ha disputato in Europa una sola partita intera a Norimberga, e quanto sia importante la sua presenza in campo lo dimostra proprio il gol decisivo che realizzò prima di essere espulso. Per 11 funambolo brasiliano, uscito domenica in barella, il responso dei medici non è stato del più confortanti: 20 giorni di stop a causa di una distrazione al muscolo gemello esterno della caviglia destra lo escludono in teoria dal doppio impegno di Coppa Non si possono sottovalutare i forfait dello squalificato Manfredonia e di Tempestili! fermato da una frattura allo zigomo e fuori per un mese. Una situazione certo non rosea, anche perché Liedholm non potrà contare nemmeno su Massaro e Ferrarlo, i cui tesseramenti non sono in regola con le normative europee. Come contro il Partizan, Liedholm fa intendere che Vòller e Giannini potrebbero risultare decisivi nell'arco dei due match. Al Principe giallorosso, in assenza di Andrade, toccherebbe il compito di prendere per mano le redini del giocò giallorosso come nella scorsa stagione. Al suo fianco avrà in ogni caso Bruno Conti, giunto alla seconda giovinezza e sempre tra 1 migliori al momento del suo impiego. La polemica dei giorni scorsi che ha coinvolto Giannini si è notevolmente smorzata. Sia Viola che Liedholm non hanno dato eccessivo peso alle dichiarazioni del centrocampista. Pur non negando questa situazione di disagio, Giannini ha comunque attenuato molto i toni della polemica, addolcito peraltro dai numerosi attestati di stima giuntigli dalla tifoseria romanista negli ultimi giorni. Milan e Juventus stanno comunque fiutando la pista che conduce al Principe. La società rossonera, in particolare, potrebbe avere già pronta la contropartita: Massaro in via definitiva ed il ritorno di Ancelotti, potrebbero convincere Viola a cedere, n ruolo di regista nel Milan del futuro potrebbe infatti essere vacante: più che a centrocampo, Rijkaard sembra infatti a suo agio al centro della linea difensiva, e Giannini potrebbe essere il suo sostituto più degno. Marco Mazzocchi

Luoghi citati: Cesena, Dresda, Europa, Manfredonia, Norimberga, Roma