Forse in una lettera la chiave per capire la morte di Angela

Forse in una lettera la chiave per capire la morte di Angela Il giallo della giovane colf annegata nella vasca da bagno Forse in una lettera la chiave per capire la morte di Angela La Mobile non ba dubbi: è un delitto - Interrogati a lungo parenti, amici e il fidanzato Non è più un sospetto, è quasi una certezza. Troppi gli elementi e le testimonianze che lo confermano: Angela Telesca, la colf ventenne tro- < vata morta lunedì scorso nel-. l'alloggio di Lungopò Antonelli 17, dove lavorava da quasi 3 anni, probabilmente è stata uccisa. E per questo, ora, la Squadra mobile collabora alle indagini fino a ieri svolte dal commissariato Dora Valichigli a. «Gii elementi raccolti con meticolosità dai colleghi sono precisi e lasciano pochi dubbi-, fa capire il dirigente della Mobile, Aldo Faraoni. E il capo della sezione ornidici, Longo, aggiunge: "Stiamo lavorando per identificare la persona che lunedì è salita in quell'alloggio e ha incontrato Angela: potrebbe aiutarci a risolvere il mistero». Chi è? La dottoressa Meini, dirigente del commissariato Dora Vanchìglia, dice: 'Qualcuno lo ha sentito salire in ascensore, ma c'è chi potrebbe averlo visto, magari per strada, sul marciapiede all'angolo con piazzale Regina Margherita. Ogni segnalazione sarà attentamente vagliata». E' un invito a chi sa, a chi ha visto, «a collaborare per far luce sulla morte di questa ragazza di vent'anni» per la quale i genitori chiedono giustizia. Nella borsetta di Angela sono stati trovati alcuni biglietti e una lettera scrìtti nervosamente, appunti su momenti della sua esistenza di ragazza. Lavorava mattina e pomeriggio presso varie famiglie. Da tre anni aveva una relazione fissa con un giova ne, Nicola, guardia carceraria alle Vallette. Angela, in que gli appunti, parla anche di lui, della loro «storia». Ma anche di altri problemi, dei suoi sogni, delle sue speranze. Sono parole e frasi che aprono squarci sulla vita e sulle aspirazioni della ragazza. Gli inquirenti le stanno valutando. Nicola è stato interrogato a lungo dal sottufficiali del commissariato e della Mobile per capire, assieme, se quelle frasi possono aiutare a far luce su una drammatica vicenda che ricorda, per alcuni aspetti, la morte di Giorgia* Padoan, anche lei 20 anni, anche lei uccisa in casa, nove mesi fa. e non si sa ancora da chi. Lunedì scorso qualcuno è andato a trovare Angela. Era una persona che lei conosceva: altrimenti non l'avrebbe fatta entrare. Ma chi sapeva che in quelle ore lei era in quella casa? Angela, dicono i parenti. non aveva tanti amici. Con Nicola faceva «coppia fissa», lui l'accompagnava spesso al lavoro, per starle vicino. Come è morta e perché? Prima si è creduto a una disgrazia: lei che si sente male mentre sta facendo il bagno, scivola nella vasca, annega in un palmo d'acqua. Poi, i primi dubbi: «Afa perché lavarsi in casa d'altri, durante il lavoro?-. E molti elementi che mettevano in discussione la prima ipotesi. Uno, fondamentale: quando è stata trovata dai padroni di casa. Angela aveva la testa fuori dall'acqua. In quella posizione non poteva annegare.. Negli ultimi giorni due importanti testimonianze; una conferma e completa l'altra: «Quato.no è entrato in casa, è stata Angela ad aprirgli»; poi: «Ho sentito grida, passi affrettati nell'alloggio». I due testimoni concordano: erano le 11,30 di lunedì. Oli inquirenti continuano a interrogare amici e conoscenti, con discrezione controllano le loro deposizioni. E ieri è stato ancora sentito Nicola, il fidanzato. Lui ripete in lacrime: -Sono qui per aiutare a scoprire la verità». Ma qual è la verità? Davvero Angela è stata assassinata? Davvero chi l'ha aggredita voleva ucciderla? • Ma perché l'avrebbe aggredita? In quei fogli, in quegli appunti lasciati nella sua borsetta, Angela ha forse lasciato «messaggi» che ora la polizia vuole interpretare. Sono attimi della sua vita, frammenti della sua storia con Nicola, amico da tre anni. In quelle parole potrebbe esserci davvero la chiave per capire tutto sulla sua drammatica morte. Ezio Mascarino DU STORIE G DUE STORIE, DUE GIALLI Angela Telesca e Giorgia Padoan, due gialli. Giorgia, vent'anni come Angela, è stata strozzata il 9 febbraio scorso. L'assassino, ancora sconosciuto, ha simulato un suicidio, aprendo il gas, e l'aggressione di un maniaco, violenza che i periti hanno smentito. Anche per Angela una messinscena, per far credere ad un malore mentre faceva il bagno

Persone citate: Aldo Faraoni, Angela Telesca, Antonelli, Ezio Mascarino, Giorgia Padoan, Longo, Meini, Padoan