Lo stadio passa l'esame Fifa

Lo stadio passa l'esame Fifa Ieri, poco dopo mezzogiorno, sopralluogo nel cantiere della Continassa Lo stadio passa l'esame Fifa Il segretario della Federazione, Blatter, e il direttore del Comitato Italia '90, Montezemolo, l'hanno definito «un bell'impianto» - Il sindaco e gli assessori: «Merita una semifinale» - Problema pubblicità: un incontro in Svizzera la prossima settimana - Centro stampa: Lingotto e Torino Esposizioni le scelte possibili Lo stadio della Continassa ha superato l'esame della Fifa 'Complimenti è un bell'impianto», hanno detto Joseph Blatter, segretario generale della Federazione internazionale, e Luca Montezemolo, direttore del Comitato organizzatore di •Italia '90», al termine del sopralluogo al cantiere dell'Acqua Marcia, ai confini della città, tra le Vallette e Venaria. 'Merita una semifinale', hanno affermato gli assessori presenti con il sindaco Maria Magnani Noya Ma mister Blatter non ha voluto anticipare nulla «Il 30 novembre — ha spiegato —, alla riunione per stabilire il calendario della seconda e terza fase della Coppa del mondo (le prime 36 gare sono già fissate), dirò alla Fifa che anche Torino è in regola, che i lavori per il nuovo impianto rispettano i tempi fissati, che questa città del calcio, avrà lo stadio che merita: moderno, confortevole, con spettatori seduti e al coperto: U sopralluogo. E' incominciato poco dopo mezzogiorno, quando il segretario della Fifa, Joseph Blatter, e il direttore del Col, Luca Montezemolo, sono arrivati da Roma, dove, alle 9, avevano visitato l'Olimpico. Blatter, accompagnato dal capo ufficio stampa della Federazione, Tognoni, e Montezemolo, dai collaboratori Bendoni, Quadrino e Teresi, sono stati accolti dal sindaco Maria Magnani Noya, dal vicesindaco Ravaioli, dagli assessori Mat teoli, Galasso e Dondona, dal Col-Piemonte (il presidente Chiusano, il segretario Zaccarelli e l'addetto stampa. Pacifico) e dai dirigenti dell'Acqua Marcia, Rolando e Brasso. Un giro in pullman all'interno del cantiere, fra i pilastri portanti della nuova struttura con tappa al centro del rettangolo di gioco per constatare lo stato d'avanzamento dei lavori, e, poi, una lunga riunione (dalle 13 alle 14,30) tra Fifa, Col, Comune e Acqua Marcia per fare il punto sui nodi da sciogliere e sulle scelte ancora da precisare a 20 mesi dal Mondiale di calcio «italiano» che prenderà avvio nel giugno del 1990. Infine, Blatter è ripartito per Zurigo, rasserenato dalle assicurazioni del sindaco. -A giorni — ha detto Magnani Noya — saranno risolti gran parte dei problemi ancora esistenti: dalla pubblicità al centro stampa; dalla sistemazione delle strade intorno all'impianto ai trasporti'. Perché quest'ultimo sopralluogo soltanto a Roma e Torino? 'Il nostro obiettivo —ha risposto Luca Montezemolo — è di portare alla riunione Fifa del 30 novembre tutti gli elementi utili per la definizione del calendario delle due ultime fasi della Coppa del mondo. Blatter è stato all'Olimpico, a vedere lo stadio candidato per la finale. Poi è venuto qui, perché Torino nell'ultima visita risultava la città più in ritardo. E se ad ottobre eravamo già stati abbastanza rassicurati, oggi è scomparso ogni dubbio'. 'L'incontro — ha confermato Chiusano — è stato risolutivo». Torino rientra, così, a pieno titolo nel circuito del Mondiale. Pubblicità. Lo stadio dei Mondiali sarà tutto a disposizione della società (la svizzera «Isl») che ha ottenuto dalla Fifa la gestione della pubblicità, o, in parte, toccherà anche all'Acqua Marcia che ha la concessione comunale dell'impianto per 30 anni? L'interrogativo, che ottobre aveva sollevato tanti dubbi e polemiche, non ha avuto risposta neppure ieri, la Fifa ha, infatti, spiegato che U problema dovrà essere affrontato direttamente fra Comune e «Isl», in un incontro che, a giudizio del sindaco e dell'assessore al Legale, Galasso, potrebbe avvenire già la prossima settimana. Centro stampa Per la sede intema allo stadio non dovrebbero esservi problemi, mentre ne esistono ancora per quella da creare in città. 'Abbiamo dato ampie garanzie a Fifa e Col — ha detto il sindaco —. Vorremmo realizzare un centro stampa che sia utile anche dopo i Mondiali. In ballottaggio ci sono il Lingotto e Torino-Esposizioni: sceglieremo la struttura più funzionale e meno costosa». L'as; .ssore Matteoli ha escluso la possibilità di utilizzare il Palazzotto dello Sport e Montezemolo ha voluto precisare la filosofia del Col. 'Come Comitato — ha detto — siamo contrari a creare cattedrali nel deserto. Vogliamo strutture che possano funzionare anche dopo la manifestazione internazionale. E, per Torino, il Lingotto offre spazi e garanzie che vanno incontro alle esigenze di "Italia '90"». Viabilità e trasporti. Il sindaco Maria Magnani Noya e il vicesindaco Ravaioli hanno chiarito che le opere di ammodernamento delle strade intorno alla Continassa (con la costruzione del tunnel per collegare i corsi Ferrara e Grosseto sotto via Sansovino) sono tutte approvate e in appalto: 'Presto s'inizieranno i lavori». Per il prolungamento della linea tre del metrò, da corso Toscana allo stadio, il sindaco, infine, ha assicurato, che oggi partiranno gii inviti alle ditte interessate alla gara per costruirlo. Giuseppe Sangìorgio Luca Montezemolo, tra il segretario della Federazione Blatter ed il sindaco alla Continassa