De Mita:l'Alto Adige è un capitolo chiuso

De Mita: l'Alto Adige è un capitolo chiuso Nelle ultime 24 ore di campagna elettorale tutti i leader a Trento e Bolzano: domani si vota De Mita: l'Alto Adige è un capitolo chiuso «La cooperazione tra i gruppi linguistici non si realizza "per deereto£.4ia bisogno di partecipazione» - Craxi ha condannato la .MMwJtèVÙmtf^^** co\m:ì W>mmdtesk vera ^^^m^mÈS^ Ben^fcter e il delfinadi.Magnago, DAL NOSTRO INVIATO BOLZANO — 'L'autonomia si costruisce tutti i giorni. Il completamento degli accordi per l'Alto Adige conclude un lungo capitolo di contenzioso anche internazionale e apre una stagione nuova di rapporti e di speranze per le popolazioni locali». Il presidente del Consiglio Ciriaco De Mita chiude con questa battuta la campagna elettorale a Bolzano. Poi, così come giovedì sera Bettino Craxi, parte di fretta per Trento. Finisce qui, finisce così la campagna elettorale in Alto Adige. De Mita, Craxi, Giorgio La Malfa, Marco Pannella, Pietro Ingrao: in ventiquattro ore è passata tutta la politica che conta. Poco si è sentita la voce della Sudtiroler Volkspartei, di Silvius Magnago, di Alfons Benedlkter e di Luis Dumwalder. 'Ho assicurato la mia presenza a Bolzano e Trento — ha detto De Mita—per sollecitare nel modo più esplicito e fermo il rafforzamento delle posizioni democratiche nelle due comunità provinciali. Per la provincia di Bolzano penso e mi auguro che tutti si vadano convincendo che la cooperazione tra i gruppi linguistici non si realizza "per decreto". Essa ha bisogno di partecipazione e non di anacronistiche contrapposizioni. De Mita non ha trascurato i rapporti tra Italia e Austria: 'Anch'io sono soddisfatto dei primi risultati della collaborazione tra ì due Paesi. Ed è bene ricordare che a questa collaborazione siamo arrivati anche perché abbiamo operato con decisione». Un accenno al terrorismo, e alla collaborazione con U governo austriaco: «72 governo di Vienna ha compreso che il terrorismo rientra nel disegno di chi vuole impedire la conclusione della vertenza. E la collaborazione continuerà, ne sono convinto». Una collaborazione che, per il presidente del Consiglio, deve guardare anche al prossimo ingresso dell'Au stria nella Comunità Europea: 'Per quanto riguarda l'interesse di Vienna ad entrare nella Comunità — ha poi aggiunto — esso ci è ben presente, e nella prospettiva che il disegno si realizzi va ricordato il contributo che i rappresentanti austriaci hanno dato nell'ambito del Consiglio d'Europa e delle scinfiddcqcl sue iniziative per la pacifica composizione delle vertenze internazionali». Resta ancora aperta la definizione del «pacchetto» e della «quietanza liberatoria» da parte del governo austrìaco; il vero punto di scontro in questa campagna elettorale che vede tutti i partiti contro la svp. 'Il particolare impe¬ gno del mio governo nella fase politica delle intese finali per la chiusura della vertenza è derivato dalla volontà di assicurare al più presto, alle popolazioni del Trentino-Alto Adige un punto fermo capace di fugare dubbi e timori Bolzano lontana, troppo lontana, da Roma? De Mita non è d'accordo. Vede Bolzano in Europa, nell'Europa del dopo '92: 'Nel definire il quadro istituzionale del Trentino-Alto Adige il governo si è ispirato ad una salda visione europea e ha tenuto ben presentì le scadenze che la costituzione dell'Europa pone da qui al 1992. Personalmente ho fiducia che le forze politiche della Regione saranno all'altezza di una prova che, fra l'altro, dovrà dimostrare la reale volontà di tutti di essere autentici europei». De Mita ha evitato la polemica con la svp di Magnago. Non così, l'altra sera, Bettino Craxi. Un attacco duro, quello del segretario socialista. 4». alla politica dell'«apartheid Per Craxi sono i dirìgenti della svp «t maggiori responsabili di questa situazione». E non esiste differenza, in casa svp, tra «falchi» e «colombe», tra Benedlkter e Durnwalden «Le colombe della Svp hanno sempre gli artigli». 'La Repubblica italiana — ha concluso — si è comportata e si comporta verso la comunità di lingua tedesca con grande senso di responsabilità, non escluso quello finanziario». Oggi silenzio. Chiusa la campagna elettorale si attende il voto di domani. Lunedì pomerìggio i risultati. Scontato il successo della svp di Magnago, per la prima volta senza Magnago in lista. Meno scontato, invece, 11 risultato in casa svp. Lo scontro è tra Benedlkter e Dumwalder, il falco e la colomba. Il falco contro gli accordi di Roma; la colomba, ispirata da Magnago, più vicina alla mediazione e all'accettazione. Giovanni Cerniti Le precedents elezioni in Regione p.nTm REGIONAU '83 POL B7 Svp 193.882 33,7 25 33,1 DC 155.163 27,0 19 26,0 PCI 47.775 8,3 6 8,1 PSI 38.567 6,7 4 9,6 MSI-On 25.092 4,3 3 7,1 PRI 26.028 4,5 3 2,8 PSDI 13.402 2,3 1 1,0 PLI 8.432 1,5 1 1,1 PR ... 2,0 DP 9.696 1,7 1 1,9 Llsta verde 8.378 1,5 1 4,6 Sud-Tlrol 7.279 1,3 1 1,8 Llga veneta - 0,7 Aut.lntogralo 16.108 3,1 2 Llsta attentat 12.875 2,2 2 Pdu 6.959 1,2 1 • Psd Sud-Tlrol 3.853 0,7 Altri - - -0,2