Il Cremlino approva la scelta di Arafat

Il Cremlino approva la scelta di Arafat NICOSIA — L'Urss riconosce la «proclamazione dello Stato palestinese» avvenuta ad Algeri. Dopo quello di Mosca sono giunti ieri altri analoghi messaggi da altri Paesi dell'Est europeo. Mentre ai dirigenti palestinesi giungevano questi riconoscimenti, il ministro degli Esteri israeliano Shimon Peres chiedeva a 60 diplomatici di 42 Paesi di non riconoscere lo Stato palestinese, accusando l'Olp di voler fornire un'immagine moderata riconoscendo implicitamente il diritto all'esistenza di Israele. Con una iniziativa diplomatica prudente, lUrss ha riconosciuto la dichiarazione dell'Olp, ma non si è spinta fino ad accordare a questo Stato un riconoscimento diplomatico vero e proprio. L'iniziativa sovietica, annunciata in una conferenza stampa indetta dal primo vice ministro degli Esteri Bessmertnykh, rappresenta un cauto appoggio alla causa palestinese senza danneggiare il processo di riavvicinamento di Mosca ad Israele. 'Fedele al fondamentale principio della libertà di scelta, lllrss riconosce la proclamazione dello Stato palestinese», ha detto Bessmertnykh. Alla domanda se l'annuncio equivaleva al riconoscimento dello Stato palestinese, il vice ministro ha risposto: «In sostanza». Dopo Urss, Ungheria e Romania, anche 11 governo della Germania Est ha rieonoscluto lo Stato palestinese, il vice ministro degli Esteri di Berli no, Heinz- Dieter Win ter—ha scritto l'agenzia Adn — ha convocato 'l'ambasciatore accreditato dell'Olp», Isam Kamel Salem, per consegnargli la nota. Analoghi riconoscimenti sono giunti ieri da Cipro e Sri Tjinka Il Cremlino approva la scelta di Arafat

Persone citate: Arafat, Bessmertnykh, Heinz- Dieter Win, Kamel Salem, Shimon Peres