Fundus, rimborsi in due anni

Fundus, rimborsi in due anni Importante passo avanti per i settemila sottoscrittori della fiduciaria Fundus, rimborsi in due anni Accettate le proposte Sasea nell'ambito del piano di risanamento Eurogest - In tutto su 220 miliardi, 187 andranno ai fiducianti ed il restante alle banche MILANO — Ci saranno presto buone notizie per i settemila sottoscrittori della Fundus, la fiduciaria del gruppo Federici dal luglio scorso in liquidazione coatta, a seguito deUa revoca deU'autorizzazione aU'esercizio dell'attività decisa dal ministero dell'Industria. Lo stesso ministero — ha affermato il direttore deUa direzione competente, Raffaele Morrone, a margine di un convegno della Profidi — ha autorizzato la Fundus ad accettare il piano di risanamento messo a punto daUa Sasea di Florio Fiorini nell" ambito del piano complessivo di risanamento deU'Eurogest. -Il piano per la Fundus — ha ricordato — prevede l'acquisizione di disponibilità liquide nell'arco di due anni, pari a 220 miliardi di lire, di cui 187 saranno destinati a rimborso delle posi¬ zioni dei fiducianti, che avevano in atto azioni di riporto in titoli Singest e Scotti. Il rimanente — ha spiegato Morrone — sarebbe destinato a coprire i debiti della Fundus verso banche e terzi*. Se per i creditori mancano ormai solo il benestare del tribunale e la concreta acquisizione della liquidità per essere risarciti, appare quasi certo ormai il destino della fiduciaria. In mancanza di autorizzazione e con il capitale azzerato, la società non potrebbe infatti svolgere alcuna attività, a meno che i soci non decidano, concluso il pagamento dei debiti, di ricapitalizzarla e di richiedere l'autorizzazione ad operare. E' inoltre previsto che Eurogest assuma parte dei crediti di terzi verso Fundus. E' stato intanto pubblicato l'annuncio di convocazio¬ ne dell'assemblea Singest, fissata per il 5 dicembre. All'ordine del giorno fra l'altro la discussione del bilancio al 31 dicembre 1987, la cui approvazione era stata rimandata dall'assemblea del 26 lugUo scorso. Secondo la bozza di bilancio la perdita sarà di 111,3 miliardi, determinata dalla svalutazione del valore di carico deUe partecipazioni per 112,1 miliardi. In particolare il valore di carico di Fundus è stato azzerato. In seguito aUe perdite, il capitale sociale di Singest dovrebbe venir abbattuto a 53 miliardi. • PNEUMATICI —Nasce a Anagni, in provincia di Froslnone, la Gentyre, una nuova società per la produzione e commercializzazione di pneumatici, costituita dalla Gepi insieme alla Marangoni. L'Iniziativa favorirà il reimpiego Immediato di 180 lavoratori provenienti dalla Ceat, attualmente in cassa integrazione guadagni straordinaria presso la Satin srl. Le prospettive a medio termine deU'iniziatlva prevedono, inoltre, la possibilità di ampliare i livelli occupazionali fino a 400 unità ex Ceat. L'avvio di tale iniziativa è condizionato all'acquisizione di parte dello stabilimento industriale di Anagni della Ceat, in amministrazione controUata dal 1983. A tal fine la società Gentyre, sulla base di un avviso di vendita formalizzato dal commissario, ha tempestivamente presentato un'offerta, accompagnata dal relativi programmi industriali. I 1200 dipendenti della Ceat sono stati affidati alla Gepi in applicazione della legge 452/87 che fa carico alla Gepi stessa di promuovere occasioni di reimpiego a favore dei lavoratori assegnati.

Persone citate: Florio Fiorini, Morrone, Raffaele Morrone, Satin

Luoghi citati: Anagni, Milano