«Rubo per mamma, si buca» di Angelo Conti

«Rubo per mamma, si buca» A Tonno, un bambino di 11 anni: «Mia madre non ha soldi per l'eroina» «Rubo per mamma, si buca» TORINO—Un bambino di 11 anni è stato sorpreso a rubare in casa di amici: «Lo faccio per aiutare la mamma, che ha bisogno di tanti soldi per drogarsi». Ieri pomeriggio è stato riaffidato al padre (che è divorziato) con l'intervento dei carabinieri. La madre, disperata, minacela di uccidersi. Succede in un centro residenziale della seconda cintura di Torino: villette a schiera, ma anche quartieri dormitorio. La vicenda comincia dieci giorni fa. Franco frequenta gli scout, spesso va a casa di un piccolo amico. Giochi sereni, in attesa che la mamma tomi dal lavoro, alla Fiat di Rivalta. Un giorno è scoperto a rubare. Non ne viene fatto un dramma, sino a quando l'episodio non si ripete. La famiglia del compagno di giochi affronta la situazione con delicatezza: 'Forse ieri hai preso per sbaglio qualche biglietto da mille. Se hai bisogno di soldi, chiedili». Franco scoppia a piangere. Prima nega, poi chiede disperatamente -perdono, infine racconta fra le lacrime una storia allucinante. 'Rubo per aiutare la mamma che si buca. La droga costa cara ed è stata costretta a fare debili. Quando vado a fare la spesa non ho i soldi». Poi aggiunge altri particolari: 'Dalla finestra del terrazzo ho visto la mamma infilarsi la siringa nel braccio, due volte, insieme al suo amico Corrado». E ancora: -in camera da letto c 'è un cassetto pieno di siringhe». La famiglia dell'amichetto di Franco avverte il padre che, a sua volta, informa i carabinieri. I militari, ieri mattina, compiono una perquisizione nell'appartamento della madre: trovano siringhe nei cassetti, sotto il letto, nel vano del comodino. Nascosti ci sono anche tre «quartini» di eroina, pronti all'uso. I carabinieri affidano temporaneamente il bambino al padre, che è andato a prenderlo all'uscita da scuola. A Franco 1 parenti hanno raccontato che andrà a stare qualche giorno con il papà, un operalo di 30 anni, che intanto si è risposato. La madre, Anna, è una donna minuta, capelli rossastri e scoloriti, fuma una sigaretta dopo l'altra con le mani tremanti, dimostra più dei 30 anni che ha. Apprende il provvedimento in caserma. Piange sconsolata: «Quel bimbo è tutta la mia vita. Senza di lui ho perso l'unica ragione per restare al mondo». Lucidamente racconta le sue sofferenze: -A 17 anni sono rimasta incìnta. Non ho voluto abortire, ho desiderato questo figlio con tutte le mie forze. Sono riuscita a crescerlo bene, anche se in un piccolo paese essere separata vuol dire essere una puttana. Sono sempre stata una persona onesta. Poi cinque anni fa ho conosciuto un ragazzo, ci siamo innamorati, stiamo ancora bene insieme», il suo incontro con la droga è dell'anno scorso: 'La madre del mio ragazzo ha fatto di tutto per interrompere la nostra relazione. Io lo vedevo sfuggirmi e mi sono drogata. Che stupida. E' proprio da scema finire nella fogna dell'eroina a 30 anni». Si è accorta che Franco aveva scoperto il suo segreto: •L'ho visto improvvisamente diventare taciturno. Credo abbia visto qualche insulina in un cassetto: è un ragazzo sveglio ed ha capito. Oli ho detto che ero pronta a dargli ogni spiegazione, che mi parlasse dei stioì timori. E'stato zitto». Dice che la farà finita: -Come avrò la forza di alzarmi, tutte le mattine alle 5, per andare in fabbrica a Rivalta senza la speranza di riabbracciare Franco al mio ritomo? Perché vivere? Per me stessa? No, non sono così importante. Anzi mi faccio schifo». E dimenticare l'eroina? «£' difficile, ma potrei farcela. Ormai non sento più dipendenza fisica, anche se qualche volta mi faccio uno "schizzetto", come ieri sera. Ho cercato di uscirne in cento modi, anche attraverso un esorcismo. Adesso, che forse ero sulla strada giusta, è arrivata questa batosta». Fra le lacrime, ammette di essere di fronte ad una scelta: 'Mio figlio o l'eroina». Tra Franco «la cosa più importante della mia vita» ed una droga che è «una schifosissima merda». Eppure sarà una scelta difficile e disperata. Per Anna la grande battaglia è cominciata ieri sera. Angelo Conti

Luoghi citati: Rivalta, Tonno, Torino