Maggie: e anch'io lo aspetto

Maggie: e anch'io lo aspetto Maggie: e anch'io lo aspetto DAL NOSTRO CORMSNNMNTI LONDRA — L'annuncio ha colto tutti di sorpresa. D'improvviso, inaspettatamente, l'Inghilterra ha appreso che Oorbaciov giungerà a Londra il 12 dicembre e vi resterà fino al 14, per una visita ufficiale. Consultazioni anglo-sovietiche erano in corso da varie settimane, ma nulla era trapelato, non un sussurro. E' stata Margaret Thatcher a sollevare 11 sipario e l'ha fatto con astuzia diabolica, con un'ingegnosa trovata più da mondo dello spettacolo che da mondo della politica. Ha dato la notizia lunedi sera, tardi, durante un discorso al fastoso banchetto del Lord Mayor della City di Londra. Una bomba. Stava parlando dei rapporti Est-Ovest e insisteva che l'Occidente deve 'incoraggiare le riforme» in Russia e nell'Europa orientale. Poi: 'Dobbiamo salutare con compiacimento ciò che Mister Oorbaciov sta tentando di conseguire nell'Unione Sovietica. Purtroppo, corne Mister Gorbaciov ci ricorda spesso, possenti sono gli interessi costituiti che si oppongono a tale evoluzione: occorre pazienza. Frattanto, noi occidentali dobbiamo fare il possibile per tendere la mano verso l'Est». Una pausa, indi l'annuncio della visita Con una postil¬ la: 'Accoglieremo il signor e là signora Gorbaciov con grande calore». Maggie è partita per Washington gongolante, fiera del suo successo diplomatico. E un successo è: Oorbaciov ha scelto l'Inghilterra prima di ogni altro Paese europeo per una visita ufficiale, per una strenna natalizia, con tanto di banchetto a Bucklngham Palace. Gli scettici dicono: Viene qui, perché vuole convincere anche questo premier a offrirgli crediti E' possibile, Maggie non condivide la generosità di De Mita e di Kohl la critica anzi, ma è una spiegazione parziale. Oorbaciov non soltanto ammira Maggie (l'eroina della perestrojka britannica) ma le attribuisce un'unOuenza nell'alleanza occidentale, seconda soltanto a quella del presidente americano. C'è ormai una special relationship Maggie-Gorby. La signora è di nuovo al proscenio. Proporrà a Bush di trasformare il futuro convegno Nato dei ministri degli Esteri in un vertice: e di tenerlo a Londra, poco prima del summit Bush-Gorbaciov. Washington pare favorevole. Maggie ripete di non voler fare da «mediatrice» fra Russia e Stati Uniti, i due s'intendono da soli: ma tanto Mosca che Washington sembrano felici di ascoltarla. Mario CirieUo

Persone citate: Bush, De Mita, Gorbaciov, Kohl, Lord Mayor, Margaret Thatcher, Mister Oorbaciov