Riparte il Giro d'Italia di Roberto Valentini

Riparte il Giro d'Italia Torna la corsa automobilistica che unisce percorsi su strada a quelli in circuito: via da Torino, arrivo a Milano Riparte il Giro d'Italia Adistanza di otto anni torna a vivere il Giro d'Italia automobilistico, una gara atipica che prevede l'alternarsi di corse in circuito alle prove speciali su strada, in programma dal 16 al 20 novembre 1988. Si ricrea così il confronto tra rallisti e velocisti che aveva caratterizzate le edizioni disputate tra il '73 e l'80, anni memorabili per la partecipazione di piloti di Formula 1 — Villeneuve, Scheckter, Patrese, per citarne alcuni — e di rallisti a livello mondiale, come Alen, Rohrl, Andruet e Bettega. Il Giro di allora partiva da Torino e ritornava nella capitale piemontese. Quest'anno il via viene dato da Torino, ma la manifestazione si conclude a Milano. A Torino, presso il Museo dell'Automobile, mercoledì 16 novembre dalle ore 8,30 alle 16, si tengono le verifiche tecniche. Di qui i concorrenti prendono il via alle ore 20 per disputare la la tappa: la Torino-Reggio Emilia che comprende 5 prove speciali su strada (delle quali 2 in Piemonte: a Bollengo alle ore 21,36 di mercoledì 16 e ad Alba alle ore 1,09 di giovedì 17 novembre) ed una prova di velocità in circuito a Varano. L'arrivo a Reggio Emilia è previsto per le ore 14,05 di giovedì 17, dopo 714 km. La 2» tappa parte da Reggio Emilia alle ore 9,01 di venerdì 18 e si conclude a Rimini alle ore 20,23, dopo che i concorrenti avranno percorso 408 km disputando 3 prove speciali su strada ed una prova di velocità sul circuito di Misano Adriati¬ co. Sabato 19 è in programma la 3a frazione di gara: Rimini-Parma, 450 km, 3 prove speciali ed una prova sul circuito di Misano: partenza alle ore 8,01 e arrivo alle ore 19,54. La manifestazione si concluderà domenica 20 novembre con la 4a tappa che vede i concorrenti impegnati sull'autodromo di Monza e nella «superspeciale» allestita all'interno del quartiere della Fiera Campionaria, dove è anche previ- sto l'arrivo finale (ore 15,05). Complessivamente il percorso misura 1828 km, dei quali 283 di velocità cronometrata: 145 km in circuito e 138 su strada. Le case ufficiali impegnate nel Giro d'Italia '88 sono l'Alfa Romeo e la Bmw, ma non mancano, affidate a ottimi piloti, le Maserati, le Ford Sierra e le Lancia Rally. Gli equipaggi di punta della squadra Alfa Romeo sono composti da Patrese-BiasionSiviero (gli ultimi due freschi vincitori del titolo iridato rallies), Nannini Loubet-Andrié e LariniCerrato-Cerri (Cerrato e Cerri, vincitori del titolo italiano rallies 1988). Dispongono di tre 75 Turbo evoluzione appositamente allestite per il Giro d'Italia e rispondenti alla regolamentazione Imsa, che permette loro di ottenere una potenza di 335 cv ed una velocità massima di 270 km l'ora. Le Bmw sono affidate ai rallisti ZanussiAmati e Duez-Thimonnier. In tutto gli iscritti sono una settantina, comprese una decina di vetture storiche. Roberto Valentini

Persone citate: Alen, Andruet, Bettega, Cerrato, Cerri, Nannini Loubet-andrié, Patrese, Scheckter, Varano