Nessun crollo in... borsa! di Antonella Amapane

Nessun crollo in... borsa! Secchielli, sporte e pochette, quanto costano e dove trovarli Nessun crollo in... borsa! PICCOLE o grandi? Quest'anno non è tanto la dimensione che conta, quanto la forma, il colore e i materiali con cui vengono realizzate le borse invernali. Il fattore determinante che influenza questo settore della moda è l'ironia. Soprattutto per le giovanissime che alla borsa richiedono non soltanto bellezza e praticità ma anche un pizzico di riumor. Nel scegliere quest'accessorio bisogna quindi tener presenti i nuovi diktat che esaltano, a grandi linee, le seguenti caratteristiche: coccodrillo, vero o stampato poco importa, camoscio abbinato alla pelle, pitone inteso come dettaglio, manici corti ripescati dal passato e alcune modellature Anni Quaranta. Le proposte come sempre sono tantissime: vediamone alcune. Cominciamo dai modelli gag suggeriti da Emilio Cavallini, già padre dei pantaloni da ciclista, adesso esordiente nel mondo della pelletteria. L'originale stilista si è divertito a creare borse in pelle ne' ra o rossa a forma di cappello, chitarra o lettera dell'alfabeto (a partire da 228 mila lire). Dotate di taschine e doppi fondi si rivelano utilissime per le più disordinate. Decisamente futuribili, ma non. senza riferimenti al passato, sono le borse geometriche con manico a molla rìgida proposte dall'azienda bolognese Yien (a partire da 108 mila). Il piacere di rievocare l'eleganza dei favolosi Anni Cinquanta viene invece espresso con modelli Kelly, (per intenderci, quelli trapezoidali che piacevano tanto alla principessa Grace di Monaco) o a bauletto, in cocco stampato marrone e nero (Yien da 200 mila). Un riferimento alla cultura hippy, tanto rivalutata in questi mesi, non poteva mancare. Ecco le squadrate borsette o mini cappelliere di Yien, in pelle e tessuto a motivi arazzo (a partire da 50 mila lire, tutto da Bertolini & Borse, piazza Vittorio Veneto 8). Le super raffinate, quelle che non sbagliano mai un'accostamento e danno molta importanza alla qualità del pella- me, possono orientarsi su lucide sporte e modelli squadrati o panciuti in vero coccodrillo (Jacques Saint-Just, da Venderne, via Bogino 8. A partire da un milione e 100 mila lire). Molto femminili e vagamente Anni Quaranta sono invece le pochette a libro in cuoio naturale o sagomate proposte da Maddalena Marconi che le caratterizza marchiandole a fuoco con grosse rose in rilievo sulla chiusura. Adattissime col tailleur di giorno e di sera nelle occasioni meno formali costano circa 250 mila lire, (da Venderne e alla Bisaccia, via Carlo Alberto 1). Micro borse in cuoio da portare tracol- la, (circa 200 mila), magari in aggiunta a shopping bag più capienti, è la formula suggerita da Barnaba Domini che reinterpreta il cuoio incidendolo con motivi orientali per la sua serie chiamata Capricci (Irma W2, corso Regina Margherita 208). Lo stilista Borbonese, amante degli animali, quest'anno punta su originali piccole e grandi borse in pelliccia ecologica ravvivandole con nastri e coccarde (da 195 mila); oppure mette l'accento su sagomati modelli in pelle arricchiti da passamaneria dorata (290 mila circa. Tutto da Borbonese, via dei Mercanti 16). Da Nazareno Gabrielli arrivano invece proposte in cocco stampato lucido tur¬ chese. marrone, rosso, verde bottìglia, rosa fuxia. Sono grosse buste sagomate con chiusura a freccia in metallo dorato (da lire 219 mila); ma anche secchielli in cocco opaco, detto selvaggio, sempre stampato, (circa 320 mila lire, da Boidi, via Marco Polo 15 e Linus, piazza Castello 71/62). Coccodrillo stampato macro anche per Enrico Coveri, che rivisita la vecchia forma Kelly per riproporla in molte misure, impreziosendole con dettagli in metallo oro e lunghi manici. A partire da 280 mila, nella boutique di Enrico Coveri via Roma 12r). Fendi (via Roma 342) propone invece buste e secchielli in cuoio bordò su cui campeggia, in rilievo, l'immagine di Gia- no bifronte (da 207 mila lire). Chi cerca qualcosa di speciale, con forme e dettagli insoliti troverà interessanti le mezze lune in camoscio di Brace-ialini su cui sbocciano fiori, 300 mila circa; oppure i secchielli in cuoio tempestati di aeroplani in ottone (Gloria Sant'Andrea, sulle 420 mila). E ancora le mega sporte nere vivacizzate da fermagli a forma di pantera-bijoux (tutto da Hervé, piazza Carlo Felice 71). Classici e intramontabili sono i secchielli o le bandoliere di Burberrys in tela scozzese beige nera e rossa profilate di pelle (da 145 mila lire, da Olympic, piazza San Carlo 182). Olympic per le sue clienti ha anche realizzato una serie di borse, po- chette e secchielli in tessuti cachemire e cuoio (280 mila circa). Folklore e colore sono invece i temi ricorrenti nei modelli proposti da Top Ten, via Soleri 2. Sono di Pen & Alex i sacchetti, che ricordano quelli della spesa, in daino verde menta, rosa cipria e rosso fragola (168 mila) e le borse alla Mary Poppins in tessuto arazzo (sulle 400 mila lire). Sportivissime e adatte a chi usa la borsa quasi come una valigia, sono i capienti bauletti in vacchetta di Gemei (188 mila lire), ispirati all'esercito americano (da Stilpell, via Medici 93). Antonella Amapane Coveri Burnaba Domini Yicn Nazareno Gabrielli Gemei Borbonese Maddalena Marconi Jacques Saint Just Braccialini Cavallini

Luoghi citati: Brace-ialini, Monaco