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Non tagliamo la lingua alle minoranze Dagli zingari ai walser, in un saggio di Ballone Non tagliamo la lingua alle minoranze FRA i primati che l'Italia può vantare c'è anche quello di essere fra i paesi al mondo più ricchi di minoranze, tenendo naturalmente conto della modesta estensione del suo territorio. Per aiutarci a capire chi sono questi nostri due milioni e mezzo di 'diversi» il giornalista Edoardo Ballone ha scritto il saggio Minoranze assediate. Partendo dai Burakumin, la casta di 'SubumanU che in Giappone si occupa dei cimiteri, Ballone viaggia con i figli del vento, gli zingari, approda in Europa, fra Baschi, Catalani, Frisoni, Corsi, minoranze celtiche ed infine si dedica all'Italia, cominciando proprio dal Piemonte e dalla Valle d'Aosta. Con occitani, francoprovenzali (o arpitani) e walser che si spartiscono le valli alpine, non c'è da stupirsi che proprio a Chivasso, il 19 dicembre 1943, molto in anticipo su risoluzioni dell'Onu e rivendicazioni al Parlamento europeo, sei intellettuali, di cui ben quattro valdesi (una minoranza doppia, di lingua e di religione), abbiano stilato la Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine. Nella -Carta di Chiassosi affermava che «la libertà di lingua come quella di culto è condizione essenziale per la salvaguardia della personalità umana». La Repubblica italiana non ha fatto molto per proteggere le minoranze, fossero sarde o ladine, albanesi o greche, baìuvare o slovene, e la panoramica di Ballone assume purtroppo i toni tristi di un catalogo di comunità in via d'estinzione <= italianizzazione), anche se non mancano pagine allegre dedicate alle usanze di corteg¬ giamento, ai versi salaci, alla musica tradizionale. L'autore persegue il suo intento dichiarato, dimostrare che diverso non è -deviante, cattivo; ma bello e affascinante: senza addentrarsi in minuzie linguistiche e raffinatezze etnosociologiche, cita abbastanza spesso specialisti e fornisce spunti biografici a chi volesse togliere l'assedio per conoscere meglio le minoranze. Carla MareUo Edoardo Ballone, «Minoranze assediate», Sei, 219 pagine, 23.000 lire.