Le commedie politiche di Moscati

Le commedie politiche di Moscati Le commedie politiche di Moscati IN Teatralità (Bulzoni, pp. 141, L. 15.000) Italo Moscati ha raccolto quattro commedie: L'Arcitaliano, La casa dei sogni, Politicanza e Addio mia bella addio. L'Arcitaliano è su Raffaele Cutolo e la camorra, La casa dei sogni è sulla mediocrità ormai trionfante, Politicanza è un trittico imperniato sulle figure di Gelli, Sindona, Buscetta, Addìo mia bella addio medita sulla perdurante retorica garibaldina. Commedie politiche? Mica tanto. Basta il sottotitolo del volume, 'Quattro commedie spiritose», perché il lettore, come già lo spettatore, venga condotto su una rotta radicalmente diversa. Se poi consideriamo il curriculum, l'umoralistà, le idiosincrasie di Moscati, la sua acredine verso il teatro corrente, da lui considerato propiziatore di sonno e irrimediabilmente disancorato dagli interessi del pubblico, allora avremo chiare la natura e la tessitura di questi quattro pezzi facili. Partendo dalla cronaca, dalle deviazioni politiche, da ciò che purtroppo siamo: ma anziché mirare a una tesi, a una conclusione moralistica, imboccano subito la strada del divertimento, s'intridono di un umorismo che possa finalmente aprire l'occhio narcotizzato dello spettatore. E cosi, Fo e Fiatano permettendo. Moscati si trasforma in un farseur vecchio stampo, smagato e scettico, venuto improvvisamente ad abitare tra corruzione e scandali. o.g.

Persone citate: Bulzoni, Buscetta, Fo, Gelli, Italo Moscati, Moscati, Raffaele Cutolo, Sindona