Falk riparte alla conquista del mondo

Falk riparte alla conquista del mondo VELA Presentata la barca scelta dall'industriale lombardo per la nuova avventura Falk riparte alla conquista del mondo «Gatorade», di 24 metri, è stata varata ai Cantieri Sangermani di Lavagna - Disegnata dal celebre Bruce Fair, è stata costruita in Nuova Zelanda - La grande classica partirà il 2 settembre del 1989 da Portsmouth di IDA CASTIGLIONI LAVAGNA — Si chiama Gatorade e' parteciperà alla prossima regata intomo al mondo: è la nuova barca a vela di Giorgio Falck varata ieri a Lavagna presso i Cantieri Sangermani. Una giornata calda e molto entusiasmo hanno fatto da cornice alla discesa in mare del Gatorade. uno scafo lungo 24 metri e disegnato dal neozelandese Bruce Farr. il miglior progettista navale del momento. La barca è andata in acqua un po' dopo mezzogiorno se pur con qualche difficoltà: la tradizionale bottiglia di champagne non si e rotta al primo colpo e il livello dell'acqua antistante la gru non era abbastanza alto per far galleggiare lo scafo. Piccoli contrattempi passati in secondo piano mentre il coro degli Alpini di Milano in tonava una versione aggiustata del coro del Nabucco, diventato pi r '.'occasione Va veliero. Madrina del varo. Rosanna Schiaffino, moglie di Falk. Il varo si è concluso, come di rito, con un bagno forzato per l'equipaggio, skipper compreso. Giorgio Falck è. con questo, al suo terzo giro del mondo in regata; prima partecipazione nel 73/74 con il Guia I che si piazzo quinto. Nell'edizione del 1977/78 Falck prese parte alla manifestazione con il Rolly-Go. La prossima edizione della regata intomo al mondo prenderà il via da Portsmouth il 2 settembre 1989 e si svolgerà poi secondo un percorso quasi completamente nuovo: prima tappa, invece della tradizionale sosta a Citta del Capo — annullata per motivi politici — a Punta del Este (Uruguay): rotta poi per Perth (Australia); Auckland (Nuova Zelanda), di nuovo Punta del Este. Fort Lauderdale (USA) ed infine Portsmouth. Il tutto per un totale di 33.000 miglia, equivalenti a 60.000 km. A quella che è ormai la più impegnativa tra le regate d'altura, prenderanno parte una trentina di imbarcazioni; l'investimento previsto per partecipare con uno scafo nuovo e con qualche possibilità di vittoria a questa edizione, si aggira attorno ai 10 miliardi, quasi sempre coperti da sponsorizzazioni. Gatorade, costruito in Nuova Zelanda per la Withbread 85/86. e stato acquistato da Falck proprio per questa regata. Avrebbe dovuto raggiungere l'Italia via mare, skipperato da Luciano Ladavas ma. a causa di un disalberamento avvenuto dopo la partenza da Auckland, il pro¬ gramma è stato poi modificato. L'equipaggio è rientrato in acreo e la barca via nave. Ai Cantieri Sangermani di Lavagna l'imbarcazione è stata completamente rimessa a punto, pronta per affrontare tempi impegnativi; in attesa del nuovo albero, che arriverà ad Antibes la prossima settimana, sono stati rinforzati gli attacchi delle volanti ed e stata rivista tutta la coperta. All'interno sono state rifatte le cuccette, utilizzando lo stesso schema usato per quelle del Rolly Go. Per quanto riguarda l'equipaggio, su Gatorade si alterneranno alcuni dei velisti d'altura più preparati: da Pierre Sicouri, a Paolo Martinoni, Dani de Grassi. Pietro d'Ali. Saranno anche a bordo Jerome Poncet, esperto di navigazioni tra i ghiacci, e Luciano Ladavas. oltre naturalmente al fedele Jepson.