Prost: «Sapevo che Berger non poteva battermi»

Prost: «Sapevo che Berger non poteva battermi» Secondo il francese lo show di Gerhard sarebbe stato inevitabilmente interrotto dalla mancanza di benzina Prost: «Sapevo che Berger non poteva battermi» Anche gli uomini di Maranello ammettono: «I consumi erano un po' troppo elevati» - Preparata una tattica speciale per consentire ad Alboreto di finire davanti al belga Boutsen - Senna afferma: «Le mie difficoltà dovute a problemi di motore» ADELAIDE — Sono riuscito a partire meglio di Senna. Poi sono rimasto sorpreso nel vedere che non aveva alcuna intenzióne di riprendermi. Dopo tanta sfortuna in questa stagione, sono contento di questa vittoria: Ma Prost teneva soprattutto a parlare del «caso Berger»: 'Non mi ha affatto preoccupato il suo sorpasso. Sapevo che la Ferrari ha dei grossi problemi di consumo e che non sarebbe mai arrivata al traguardo tenendo quel ritmo di corsa. Cosi, quando l'austriaco è passato, ho addirittura rallentalo. Quando l'ho visto fermo, mi è diipiaciuto perché ho pensato che sulle tribune c'era gente che magari credeva davvero che la scuderia di Maranello potesse vincere. Il fatto è che, fin da prima della gara, Berger e Alboreto mi avevano detto di essere nei guai con i consumi Ma sapevo anche che la Ferrari voleva dimostrare qualcosa in questa ultima gara. Per questo non mi sono agitato molto-. Anche Ayrton Senna ha liquidato la prestazione della Ferrari con una certa acidità: "Anche noi della McLaren eravamo al limite con i consumi, figuriamoci Bergerche ne ha sempre avuti più di noi. In gara ho rotto la prima e la terza marcia e ho avuto delle difficoltà con la seco?ida per cui non potevo fare niente di più'. Berger non è apparso nervoso più di tanto per l'incidente con Arnoux: Sul rettilineo ero nella scia di Modena che stava dietro al francese. Ho superato l'Eurobrun e mi sono trovato a doppiare in piena curva Arnoux che sicuramente non mi ha visto. Quando me ne sono accorto ho frenato ma il pedale andava già quasi a vuoto e ci siamo toccati. Stavo consumando parecchio ma contavo di risparmiare più tardi, dopo aver accumulato un bel vantaggio su Prost'. Piergiorgio Cappelli, responsabile della squadra di Maranello, ha spiegato così la tattica della scuderia: -Avevamo preparato due tattiche diverse per Berger e Alboreto. L'austriaco doveva andare all'attacco, tanto col campionato in chiusura non avevamo nulla da perdere. Michele invece aveva l'obiettivo di precedere Boutsen sul traguardo e conquistare così il quarto posto nella classifica piloti. Di conseguenza avevamo sistemato in modo diverso i motori delle due vetture. Quello di Berger era stato smagrito per consumare meno e fornire il massimo delle prestazioni sia pure con il massimo del rischio. In effetti al momento del ritiro temevo che non sarebbe arrivalo in fondo, ma restavano ancora 57 giri e avevamo margine per gestire la sua prestazione. Comunque chiudiamo bene il campionato con il secondo posto nella classifica costruttori e con Berger alle spalle di Senna e Prost in quella piloti: e. c. Mondial® § , „ „ a . . 11 pilot! 1988 if Hi fllli-SllIIi • Pilota fflwSSoDEn^OSCica<wO<ht-' 1. Ayrton Senna O©O0©©00©©©O 1 3 © © 90 94 2. Alain Prost ©@©0©©©O 0 6 6 0 © © 6 0 87 105 3. Gerhard Berger 6264003043090130 41 — 4. Thierry Boutsen 0300440014414042 31 — 5. Mlchele Alboreto 2043004030062000 24 — 6. Nelson Piquet 4400302200100004 20 - 7. Alessandro Nannini 0100001400300420 15 — Derek Warwick 3032000100033000 15 — IvanCapelli 000020002022600 1 15 — 12. Nigel Mansell 0000000600000600 12 - 11. Riccardo Patrese 0010000001000213 8 — 12. Eddie Cheever 0001000000040000 5 — Mauricio Gugelmin 0000000302000000 5 — Jonathan Palmer 0020120000000000 5 — 15. Andrea De Cesaris 0000030000000000 3 — 16. Pierluigi Martini 0000010000000000 1 — Satoru Nakajima 1000000000000000 1 — Il regolamento prevede che i piloti possano assommare solo 11 punteggi. In negativo, per to riguarda Senna e Prost 1 risultati validi. Se i due rivali avessero potuto accumulare piazzamenti, il francese avrebbe vinto a quota 105 contro 194 del brasiliano. quantum i

Luoghi citati: Maranello, Modena